Bonifiche straordinarie, nuove ordinanze, più controlli. È una lotta senza quartiere quella dichiarata dal Comune ai topi. Una stretta che proverà ad arginare...
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Ma è proprio da Palazzo Mosti che partirà il provvedimento probabilmente più rilevante della manovra anti topi: la prossima settimana sarà emanata un'ordinanza sindacale che imporrà a tutti i proprietari la bonifica obbligatoria degli immobili abbandonati o non utilizzati. Situazioni di estrema gravità che non risparmiano anche il centro urbano, come fatto rilevare in riunione dalla assessora all'Istruzione Rossella Del Prete in riferimento a un imponente stabile in via Salvator Rosa. Inoltre il rilascio delle licenze edilizie per attività che comportino scavi sarà subordinato alla preventiva esibizione di incarico a impresa specializzata per la derattizzazione. «È pur vero che si tratta di un problema generalizzato - dice Mastella - ma dobbiamo evitare di creare le precondizioni per la proliferazione. In particolare occorre intensificare l'attività di sensibilizzazione a una corretta gestione dei rifiuti, elevando dove necessario le relative sanzioni alle utenze che non rispettano il calendario dei conferimenti. Interverremo inoltre fin dalle prossime ore nei confronti dei titolari di immobili in stato di abbandono. Edifici che finiscono per diventare - chiosa ironicamente il sindaco - mete ideali di quelli che possiamo definire topi rom». In tema va rilevata la presa di posizione della Asl che nei prossimi giorni farà partire una missiva ai 78 sindaci sanniti: «D'ora in avanti - anticipa il direttore del dipartimento Prevenzione Tommaso Zerella - non potremo garantire continuativamente interventi straordinari oltre i due annui previsti dalle linee guida regionali». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino