Arrivano i primi sviluppi per il piano di riqualificazione dell'ex cementificio Ciotta, struttura confiscata alla criminalità nel 2018 ma ancora priva di una...
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Gli fa eco Nicola Fontana, docente del dipartimento di Ingegneria delegato ai rapporti con il Comune: «La riqualificazione dell'ex cementificio è una sfida ambiziosa e complessa, in cui ci siamo calati con grande spirito di collaborazione istituzionale e massima disponibilità. Da parte nostra, un team di docenti è già al lavoro per prestare al Comune le proprie competenze professionali, prevalentemente in campo ingegneristico e amministrativo, alla base dell'attività di supporto e consulenza. Senza cospicui finanziamenti, bisognerà procedere per gradi e capitalizzare al massimo le disponibilità economiche reperite di volta in volta. In tal senso, il primo step è nell'intercettare fondi regionali per 100.000 euro e donare nuova vita agli spazi interni dell'edificio anche e soprattutto per lanciare un simbolico segnale di ripartenza e speranza». Sulla questione si è espresso anche Michele Martino di Libera, cuore pulsante della lotta al riutilizzo sociale dei beni confiscati alla malavita: «Siamo lieti di apprendere che l'impegno da noi profuso nell'ultimo triennio, e culminato nella riapertura alla cittadinanza della struttura per la prima volta dal giorno della confisca, inizi ad avere i primi, auspicati risvolti istituzionali. Il passaggio da un bene confiscato a patrimonio della collettività richiede impegno, senso di responsabilità e comunione d'intenti, poiché siamo tutti attori sul palcoscenico sociale del riscatto e del rilancio del Sannio. Mi auguro si possa intraprendere un proficuo percorso comune. Questo primo passo mi conforta, anche se avrei gradito esserne messo al corrente. Credo, tuttavia, si sia trattato solo di un difetto di comunicazione, visto l'ottimo rapporto con l'assessore Romano». La giunta ha anche annunciato la riduzione del 50%, nei mesi da marzo a luglio, del canone d'uso mensile per tutte le società sportive che hanno in concessione l'impiego di un impianto sportivo di proprietà comunale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino