Ladri in casa, colpi di pistola alla festa di compleanno

Ladri in casa, colpi di pistola alla festa di compleanno
Ha subito un tale choc nel corso della rapina nella sua abitazione di Apollosa che si è reso necessario il ricovero presso l’ospedale «Rummo», dove è tuttora degente....

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Ha subito un tale choc nel corso della rapina nella sua abitazione di Apollosa che si è reso necessario il ricovero presso l’ospedale «Rummo», dove è tuttora degente. Un’esperienza traumatizzante dunque per la donna che insieme al marito, l’insegnante Gerardo Cavaiuolo, di 63 anni e ad alcuni amici che erano convenuti nella villa in occasione di un compleanno, si sono trovati al centro dell’incursione armata. «Si tratta di una patologia molto seria - dice il genero della donna - che per essere superata, ci hanno detto i medici, richiederà del tempo». La vicenda ha riacceso i riflettori sulla sicurezza in provincia di Benevento dopo l’escalation di episodi di criminalità «predatoria» segnalati nei giorni scorsi anche a Guardia Sanframondi.


La rapina è avvenuta nella tarda serata di martedì (come riportato ieri dal Mattino) alla contrada Cancellonica di Apollosa. I banditi utilizzando un capannone che è accanto alla villa avevano dato la scalata al secondo piano dell’edificio. Una volta all’interno hanno iniziato a frugare nelle varie stanze ed hanno attirato l’attenzione della figlia del padrone di casa che, unitamente al marito, occupano la mansarda della villa.



Sono stati proprio loro a dare l’allarme agli altri presenti nella villa che erano al piano terra appunto per festeggiare un compleanno, e che tra l’altro impegnati nel karaoke non avevano udito nulla. Dato l’allarme il padrone di casa si è portato al secondo piano e si è imbattuto nei due banditi che, armati di pistola, lo hanno minacciato prima di fuggire. I malfattori attraverso la stessa finestra, si davano alla fuga nelle campagne adiacenti.



I rapinatori hanno portato via alcuni oggetti d’oro e denaro contante, per un valore complessivo di circa mille euro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino