Il Benevento ha il sì di Gabriele Moncini. L'attaccante si avvicina dopo aver espresso la volontà di trasferirsi al Benevento, visto che a Ferrara non trova...
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GLI OBIETTIVI
Il Benevento, però, non aspetterà il rinnovo di Massimo Coda, ma prenderà un rinforzo in attacco a prescindere. Il club non vuole rischiare di trovarsi con due attaccanti in scadenza al 30 giugno, che dal primo febbraio potrebbero sottoscrivere un pre-contratto con qualsiasi club. È il caso di Coda, che senza prolungamento potrebbe anche decidere di andar via a gennaio (e il Benevento, in tal caso, considerati i tre milioni sborsati nell'estate 2017 per strapparlo alla Salernitana, intascherebbe anche il relativo indennizzo dalla cessione), come pure di Armenteros, che ha un po' di mercato in B. Il Chievo è interessato, il Crotone potrebbe esserlo, al Pescara è stato proposto ma il suo nome non entusiasma. Lo svedese di origine cubana ha capito che non arriverà nessuna proposta di rinnovo e ha cominciato a guardarsi intorno. Da non escludere una sua cessione all'estero. Intanto per il sostituto di Antei Foggia sta valutando diversi profili. Si cerca un mancino e questo elimina dai papabili lo svincolato argentino Matias Silvestre (destro e fermo da sei mesi): rimangono in piedi le candidature di Empereur e Krajnc, due ritorni di fiamma, come pure quella di un clamoroso ritorno dalla Turchia del rumeno Alin Tosca. È spuntato anche il nome del brasiliano Roger Ibanez dell'Atalanta (che ha esordito in Champions), ma si tratta di una pista impercorribile: il ventenne, valutato 8 milioni e cercato anche dal Bologna, è promesso alla Samp per scontare il riscatto di Zapata. Le possibilità che vesta il giallorosso sono pari a zero.
LE OPERAZIONI
Sul fronte uscite, l'Avellino ha rivolto le sue attenzioni verso il centrocampista Basit e il centravanti Di Serio. Intanto Foggia, con la collaborazione di Simone Puleo, ha definito alcune operazioni minori per il prestito in D di alcuni giovani della Primavera. Ceduti la punta Dublino (al Giugliano), l'esterno Onda (al Gelbison) e il portiere Carriero (al Taranto), tutti classe 2001.
IL GIALLO
Si punta a fare luce, intanto, sui danni allo stadio. Un pilastro di ferro è stato piegato alla base e uno dei cancelli per consentire l'accesso al prefiltraggio della Sud «spostato». Da esaminare le immagini delle telecamere installate in zona. Per ora non è stata sporta denuncia.
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Il Mattino