Giardini off limits ma la piazza resta aperta. Passa la linea «morbida» dettata dal Comitato per l'ordine pubblico. Tornato in città, Clemente Mastella...
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In giornata è atteso anche il via libera a una nuova ordinanza del primo cittadino che disciplinerà le modalità di vendita e asporto di bevande in contenitori di vetro. L'abbandono di bottiglie, spesso ridotte in pericolosi frantumi, è un corollario indecoroso delle notti brave giovanili. Il provvedimento sindacale estenderà e irrigidirà i divieti in materia posti abitualmente in occasione degli eventi. Resta da sciogliere il nodo della ampiezza del divieto che potrebbe risparmiare le zone meno centrali del perimetro urbano. Mentre la guerra alla movida smodata fa il suo corso, si registrano segnali di ritorno alla normalità dal mondo del commercio. L'avviso del Comune per la concessione di spazi esterni ai locali della ristorazione ha già registrato le prime risposte a soli quattro giorni dalla pubblicazione. Nel pomeriggio di ieri erano 10 le istanze prodotte da attività con somministrazione di bevande e alimenti che avevano inoltrato allo Sportello unico attività produttive le richieste di estensione delle aree destinate a sedie e tavolini. Un'opzione data da Palazzo Mosti agli esercenti per consentire di recuperare sulle aree pubbliche quanto va perso all'interno di ristoranti e bar a causa delle norme sul distanziamento. Unico neo rilevato dagli uffici municipali il mancato deposito delle domande attraverso l'apposito modulo, circostanza che costringe l'ente a integrazioni istruttorie che rallentano l'iter, comunque accelerato. Nel fine settimana si celebreranno anche le prime riaperture dei «baretti» del centro storico dopo la eclatante serrata dei giorni scorsi. A dare la spinta decisiva potrebbe essere una disposizione meno rigorosa da parte del governatore regionale Vincenzo De Luca, attesa per le prossime ore.
E proprio nel luogo clou della movida, piazza Vari, andrà in scena domani sera l'incontro a tema promosso da Confcommercio per mettere a sistema le istanze degli operatori cittadini chiamati al difficile rilancio. Un raduno all'aperto (pioggia permettendo) per garantire il doveroso distanziamento fisico. «Abbiamo invitato i singoli esercenti e i soggetti collettivi come Rialzati Benevento, Cuore della Città, Emergenza Ristorazione, Quelli della Notte, Io per Benevento, e quanti altri vorranno fornire il loro contributo alla stesura di un masterplan da inviare in Regione - spiega Nicola Romano - Diamo seguito così all'apertura fatta dal Comune nei giorni scorsi incontrando le associazioni di categoria. Confcommercio ha già avanzato alcune proposte di merito ma non ha la pretesa di avere in tasca la verità. Al contrario, siamo certi che dall'ascolto delle voci direttamente impegnate nel settore arriveranno suggerimenti validi e meritevoli di integrare e, perché no, emendare lo schema che avevamo delineato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino