Benevento, movida: dietrofront a metà:
ora stress test per piazza Risorgimento

Benevento, movida: dietrofront a metà: ora stress test per piazza Risorgimento
di Paolo Bocchino
Giovedì 28 Maggio 2020, 09:23 - Ultimo agg. 21 Marzo, 02:50
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Giardini off limits ma la piazza resta aperta. Passa la linea «morbida» dettata dal Comitato per l'ordine pubblico. Tornato in città, Clemente Mastella recepisce la moral suasion del prefetto Cappetta e dei vertici provinciali delle forze dell'ordine per dare una nuova chance ai giovani. Nell'ordinanza siglata ieri pomeriggio dal sindaco trova posto solo la chiusura a partire da domani sera del piccolo spazio verde in cima al viale degli Atlantici, meta abituale dei ragazzi beneventani. Lo stop scatterà alle 21 e si protrarrà per l'intero fine settimana, ore diurne escluse chiaramente. Agli eventuali trasgressori verrà contestata la violazione prevista dal regolamento di polizia urbana fissata in 150 euro. Ma la minaccia più temibile contenuta nell'ordinanza sindacale è un'altra: «Ove nella serata del 29 maggio (domani, ndr) e tra il 29 e 30 maggio, sulla scorta dei controlli disposti dalle forze dell'ordine, si dovessero registrare, specialmente nei luoghi di abituale ritrovo dei giovani, diffuse violazioni degli obblighi e prescrizioni di divieto di assembramento e uso delle mascherine, si provvederà alla chiusura temporanea anche di altre aree pubbliche». E il convitato di pietra è chiaramente piazza Risorgimento che godrà, almeno in prima battuta, di una ulteriore franchigia. Decisivo sarà lo stress test di domani sera con ipotetico stop che potrebbe scattare ad horas nella giornata di sabato qualora si verificassero nuove intemperanze. Luoghi che chiudono o potrebbero farlo, altri che invece riacquistano progressivamente la loro funzionalità. È il caso della Villa comunale che da domani terrà aperti i battenti fino alle 22 con orario ininterrotto a partire dalle 9. Cinque ore di fruibilità in più, tre al pomeriggio e due di sera, per il polmone verde che era stato parzialmente riconsegnato alla città il 6 maggio. E c'è un'altra area pubblica che torna accessibile al pubblico. Dalle 8,30 di domani, i vialetti e le giostre dei giardini De Falco a Capodimonte torneranno tra gli spazi a disposizione dei cittadini, i più piccoli in particolare (chiusura serale alle 21 con pausa tra le 12,30 e le 17). Resteranno ancora interdetti invece l'Hortus Conclusus e l'area archeologica urbana all'Arco del Sacramento.

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In giornata è atteso anche il via libera a una nuova ordinanza del primo cittadino che disciplinerà le modalità di vendita e asporto di bevande in contenitori di vetro. L'abbandono di bottiglie, spesso ridotte in pericolosi frantumi, è un corollario indecoroso delle notti brave giovanili. Il provvedimento sindacale estenderà e irrigidirà i divieti in materia posti abitualmente in occasione degli eventi. Resta da sciogliere il nodo della ampiezza del divieto che potrebbe risparmiare le zone meno centrali del perimetro urbano. Mentre la guerra alla movida smodata fa il suo corso, si registrano segnali di ritorno alla normalità dal mondo del commercio. L'avviso del Comune per la concessione di spazi esterni ai locali della ristorazione ha già registrato le prime risposte a soli quattro giorni dalla pubblicazione. Nel pomeriggio di ieri erano 10 le istanze prodotte da attività con somministrazione di bevande e alimenti che avevano inoltrato allo Sportello unico attività produttive le richieste di estensione delle aree destinate a sedie e tavolini. Un'opzione data da Palazzo Mosti agli esercenti per consentire di recuperare sulle aree pubbliche quanto va perso all'interno di ristoranti e bar a causa delle norme sul distanziamento. Unico neo rilevato dagli uffici municipali il mancato deposito delle domande attraverso l'apposito modulo, circostanza che costringe l'ente a integrazioni istruttorie che rallentano l'iter, comunque accelerato. Nel fine settimana si celebreranno anche le prime riaperture dei «baretti» del centro storico dopo la eclatante serrata dei giorni scorsi. A dare la spinta decisiva potrebbe essere una disposizione meno rigorosa da parte del governatore regionale Vincenzo De Luca, attesa per le prossime ore.

E proprio nel luogo clou della movida, piazza Vari, andrà in scena domani sera l'incontro a tema promosso da Confcommercio per mettere a sistema le istanze degli operatori cittadini chiamati al difficile rilancio.

Un raduno all'aperto (pioggia permettendo) per garantire il doveroso distanziamento fisico. «Abbiamo invitato i singoli esercenti e i soggetti collettivi come Rialzati Benevento, Cuore della Città, Emergenza Ristorazione, Quelli della Notte, Io per Benevento, e quanti altri vorranno fornire il loro contributo alla stesura di un masterplan da inviare in Regione - spiega Nicola Romano - Diamo seguito così all'apertura fatta dal Comune nei giorni scorsi incontrando le associazioni di categoria. Confcommercio ha già avanzato alcune proposte di merito ma non ha la pretesa di avere in tasca la verità. Al contrario, siamo certi che dall'ascolto delle voci direttamente impegnate nel settore arriveranno suggerimenti validi e meritevoli di integrare e, perché no, emendare lo schema che avevamo delineato».

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