Benevento, ciclovia via dei Mulini: polemica su parcheggi e rischio incidenti

Benevento, ciclovia via dei Mulini: polemica su parcheggi e rischio incidenti
Il tratto di pista ciclabile di via dei Mulini aperto solo qualche settimana fa è diventato già un caso. La sua realizzazione rientrante nell'ambito di un...

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Il tratto di pista ciclabile di via dei Mulini aperto solo qualche settimana fa è diventato già un caso. La sua realizzazione rientrante nell'ambito di un progetto generale che prevede la costruzione di un lungo anello che congiunga i due fiumi ed anche il centro storico, ha accentuato vecchi problemi che attanagliano operatori commerciali e residenti. In particolare quello legato alla riduzione dei parcheggi e alla pericolosità di alcuni tratti stradali. Il comitato di quartiere Pietà è già sceso in campo per una serie di rivendicazioni. «Stiamo preparando un cospicuo dossier - ha spiegato il presidente Gennaro De Luca - da inviare al Comune dove sono esposte tutte le criticità che attendono ancora di essere eliminate e contestualmente presenteremo delle istanze nell'ambito del confronto con il sindaco Mastella e gli assessori competenti che speriamo di avere. Per onore della verità è bene chiarire che finora abbiamo avuto un ottimo rapporto con l'amministrazione, ma adesso è arrivato il momento di risolvere concretamente le problematiche della zona, che non sono poche». «I residenti si dicono a favore della pista ciclabile, ma lamentano una carenza di informazioni. «La realizzazione della pista è stata una iniziativa lodevole - prosegue De Luca - ma sarebbe stata opportuna un'informativa che avrebbe evitato gli errori commessi. Ad esempio, sarebbe stato più opportuno scegliere il lato opposto, quello per intenderci dell'Hotel Mulino per il percorso».

Stando agli abitanti della zona, poi, si registra già qualche problema. «Non soltanto gli allagamenti della pista sono avvenuti anche con poca pioggia - dice Michele Giallonardo - ma, soprattutto, sono stati realizzati due attraversamenti pericolosi che sarebbero stati evitati se si fosse istituito il tracciato sull'altro lato della strada. Mi riferisco all'incrocio tra rampa San Barbato e via dei Mulini, dove avvengono decine di incidenti, e quello con via Bacchelli nei pressi dello svincolo per lo stadio. Ho avuto modo di leggere di polemiche perché diverse auto vengono parcheggiate sulla pista. Episodi da condannare ma gli episodi fanno capire come ci sono grossi problemi». 

Altri componenti del comitato fanno notare l'accavallarsi delle fermate dell'autobus con la stessa pista ciclabile. In effetti nel rione da sempre e, in particolar modo con l'istituzione del polo universitario esiste un'emergenza parcheggi che riguarda residenti e commercianti, ora acuitosi perché la strada si è ristretta.

«Le soluzioni ci sono - riprende De Luca - e vogliamo che vengano recepite. Innanzitutto, accelerare i tempi per la struttura polivalente di rampa San Barbato che è ancora in fase di ultimazione dove ci sarebbe un parcheggio coperto abbastanza capiente da utilizzare, l'altra è la creazione del senso unico in direzione contrada Piano Morra. Inoltre, per disincentivare l'utilizzo delle auto sarebbe opportuno attuare il servizio bus urbano non solo di mattina, ma anche nel pomeriggio. Non si può vivere in un quartiere con problemi continui di parcheggio». I lavori di completamento della struttura polivalente di Rampa San Barbato, intanto, sono bloccati per la mancanza di materiali, pertanto non è possibile fissare una data per preventivare l'apertura del parcheggio. Nel frattempo, però, coloro che abitano nella zona chiedono un più controlli per i raid vandalici. 

«Purtroppo come Comune - spiega l'assessore ai lavori pubblici Mario Pasquariello - non possiamo intervenire in quanto il cantiere è in gestione della ditta appaltatrice. I ritardi nella consegna della struttura sono legati al fatto che è stata fatta una variante al progetto iniziale per la realizzazione anche di due campi di padel. Siamo, comunque, presenti e consapevoli dell'importanza per la zona del completamento».

Dal suo canto l'assessore Luigi Ambrosone ha chiarito: «Quello del lato della pista è un problema relativo. Come amministrazione, comunque, siamo aperti a qualsiasi iniziativa e concertazione, premesso che la pista ciclabile costituisce un ulteriore mezzo di valorizzazione e rilancio del quartiere». 

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Il Mattino