Benevento, blitz della municipale in un cantiere: scattano denunce e sequestro

Contestate violazioni alle norme urbanistico-edilizie

Vigili urbani in azione
Ieri ufficiali e agenti della polizia municipale di Benevento, nucleo polizia giudiziaria, coordinati dal comandante Pasquale Pugliese, in collaborazione con il servizio di...

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Ieri ufficiali e agenti della polizia municipale di Benevento, nucleo polizia giudiziaria, coordinati dal comandante Pasquale Pugliese, in collaborazione con il servizio di vigilanza edilizia del settore urbanistico, coordinati dall'architetto Antonella Moretti, dopo le indagini con annessa ricostruzione documentale, hanno riscontrato che in via Cavour erano in corso lavori edili in violazione delle norme urbanistico-edilizie. Sotto sequestro penale l'area cantiere di 1.480 metri quadri, dove era all'opera anche un escavatore ed erano presenti diverse attrezzature. I lavori edili di sbancamento e scavo del terreno, per la realizzazione delle tre villette a schiera e 24 box auto, erano autorizzati da due permessi di costruire del 2020 e 2021, i cui titoli abilitativi non risultavano idonei da parte di un recente controllo dell'ufficio urbanistica di Palazzo Mosti. Complessa la ricostruzione documentale dei vigili urbani, che è passata all'esame di «cinque diversi titoli abilitativi, volture dei titoli a due diverse società, variazione di tecnici e di imprese di costruzione. Alcuni titoli erano stati rigettati dall'ufficio di vigilanza edilizia e resi improcedibili per assenza dei requisiti di legge».

Diverse le contestazioni avanzata degli operatori di polizia giudiziaria, che vanno dall'assenza di idonei titoli abilitativi alla variazione e aumento degli standard urbanistici, assorbimento della volumetria assentibile, area priva di potenzialità edificatoria (zona satura) e falsa asseverazione. Dagli allegati tecnico-descrittivi dell'intervento, risulta che la parte tombata sviluppava una superficie di 600 metri quadri, per un volume di circa 2400 metri cubi, ed «è sproporzionata rispetto alla sagoma e pertanto assumerebbe di fatto le caratteristiche di un corpo di fabbrica parzialmente interrato con capacità di costruire un volume edilizio». Otto le persone denunciate, a vario titolo, alla Procura presso il tribunale di Benevento, tra cui violazioni edilizie e falso ideologico, in concorso tra committenti, proprietari, due legali rappresentanti della società e diversi tecnici. Nel frattempo, le persone coinvolte sono sottoposte a indagini preliminari e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva. 

 

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Il Mattino