Manifesta l'intenzione di darsi alla fuga reperendo falsi documenti d'identità e viene sottoposto a fermo giudiziario e trasferito in carcere con l'accusa di...
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Due, in particolare, gli episodi sotto la lente d'ingrandimento: una fornitura di 120 grammi di cocaina, per la quale venne arrestata in flagranza di reato una coppia di beneventani proveniente dal Napoletano a cui era stato anche sequestrato un micro cellulare utilizzato per sottrarsi alle intercettazioni, e un'altra di 2 chili di marijuana destinata al mercato cittadino e ai comuni della provincia. Reati che si aggiungerebbero ad altri singoli casi di smercio di droga. Alla base della decisione di disporre il fermo giudiziario, alcune eloquenti affermazioni dell'indagato che, temendo o addirittura sostenendo di essere a conoscenza dell'imminente chiusura delle indagini nei suoi confronti, in alcuni conversazioni intercettate avrebbe palesato l'intenzione di volersi allontanare da Benevento, reperendo falsi documenti di identità, e nascondersi in un villaggio.
Il blitz è scattato ieri mattina presso l'abitazione del 26enne, perquisita dai carabinieri. Al suo interno, rinvenuti e posti sotto sequestro alcuni dispositivi elettronici portatili, 1.100 euro in banconote da piccolo taglio, considerate come possibile provento dell'attività di spaccio. Pizzone, difeso dall'avvocato Gerardo Giorgione, è stato trasferito presso la casa circondariale di Capodimonte ed è in attesa di convalida da parte del Gip.
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Il Mattino