Benevento, al San Pio prelievo multiorgano per salvare altre vite

La direttrice generale Maria Morgante: «Un gesto d’amore verso gli altri, ma anche verso se stessi»

L'ospedale San Pio di Benevento
L'ospedale San Pio di Benevento, uno dei centri della rete regionale trapianti, ha effettuato un prelievo multiorgano per un paziente deceduto presso il nosocomio del...

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L'ospedale San Pio di Benevento, uno dei centri della rete regionale trapianti, ha effettuato un prelievo multiorgano per un paziente deceduto presso il nosocomio del capoluogo sannita. Una complessa attività portata a termine grazie al coordinamento di numerose figure professionali dirette da Andrea Balzano, coordinatore locale per le attività di prelievo di organo e il Centro regionale trapianti. 

La collaborazione tra i numerosi professionisti coinvolti ha reso possibile il prelievo di cornee, fegato e reni, intervento eseguito da un'equipe di specialisti provenienti dall’ospedale Cardarelli di Napoli. Una varia umanità di professionisti e collaboratori impegnati con abnegazione nel più nobile degli obiettivi sanitari: dare una speranza a chi attende un organo per ricominciare a vivere.

«Credo che impegnarsi per la donazione di organi sia un valore aggiunto per ogni ospedale. Perché, per una vita per la quale non possiamo fare più nulla , ve ne sono molte che possono avere un’opportunità», dichiara Vincenzo Boniello, direttore del reparto di Neurorianimazione.

 

«La donazione degli organi è un gesto d’amore verso gli altri, ma anche verso se stessi e può restituire la vita a tante persone. Un gesto di incommensurabile valore etico, oltre che paradigmatico di una cultura del dono che sempre più si va diffondendo nel nostro territorio» spiega il direttore generale del San Pio, Maria Morgante

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Il Mattino