Terminal, Caggiano boccia la linea del Comune

Per l'esponente dem entrambe le soluzioni sono inadeguate e presentano rischi

L'area di via Calandra da utilizzare per la fermata dei bus
Terminal da spostare, il dem Paolo Caggiano boccia la soluzione ipotizzata dal Comune, quella di utilizzare a tale scopo il piazzale Coni e un’area retrostante il...

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Terminal da spostare, il dem Paolo Caggiano boccia la soluzione ipotizzata dal Comune, quella di utilizzare a tale scopo il piazzale Coni e un’area retrostante il complesso scolastico di via Calandra. Un assetto giudicato completamente inadeguato. «Apprendiamo di un accesso diretto al Calandra da via Mustilli, utilizzando un varco d’ingresso parallelo alle corsie e largo appena 4,5 metri. I bus  - obietta Caggiano - si troverebbero a effettuare delle manovre in spazi contingentati, costretti ad invadere entrambe le corsie di marcia nei pressi della rotonda. Cosa rischiosa per l’incolumità degli addetti ai lavori e la sicurezza degli utenti della strada, soprattutto nelle ore di punta».

Inoltre l'area viene considerata sottodimensionata rispetto al numero di bus che dovrebbero utilizzarla, e appaiono sottostimati anche i tempi di permanenza in sosta degli autobus per consentire, in completa sicurezza, le operazioni di salita e discesa dei viaggiatori. L’esponente del Pd sottolinea anche che non basterebbe l’utilizzo degli autobus delle linee 3 e 12 per condurre a destinazione gli utenti.

Contestata anche la scelta del parcheggio interno del Coni come futuro stazionamento, «dato che è in una condizione strutturale che certo non può essere adeguata solo con gli annunciati interventi, pensiline e servizi igienici chimici: andrebbero urgentemente installati sistemi di illuminazione e di sorveglianza, di segnaletica, e soprattutto marciapiedi per consentire il transito ai pedoni, senza che corrano il rischio di essere investiti». 

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Il Mattino