Benevento, voucher al debutto ecco a chi spettano

Benevento, voucher al debutto ecco a chi spettano
Per i nuclei familiari costituiti da una sola persona, l'importo del voucher sarà al massimo di 250 euro; non cambia l'importo se le unità sono 2; per ogni...

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Per i nuclei familiari costituiti da una sola persona, l'importo del voucher sarà al massimo di 250 euro; non cambia l'importo se le unità sono 2; per ogni figlio a carico presente in famiglia, invece, il valore del voucher sarà aumentato di 50 euro, sino ad un tetto mensile erogabile in voucher del valore di 400 euro. Il Comune di Benevento distribuirà a cittadini e persone straniere che vivono sul suo territorio un «tesoretto» di 626.098, 22 euro, frutto del budget già preventivato dalla giunta la settimana scorsa (212.136,04) e del contributo spettante al Comune per misure urgenti di solidarietà alimentare, disposte dal governo nazionale (413.962,18).


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Nello specifico, potranno beneficiare di questa misura i cittadini che versano in uno stato di necessità temporanea dovuta alle misure restrittive emesse per l'emergenza epidemiologica, che risultano privi di mezzi economici per assicurare a sé ed alla propria famiglia beni di primissima necessità. Ieri, la giunta, oltre agli scaglioni degli importi, ha definito pure la griglia di chi potrà produrre istanza: coloro che lavoravano con la partita Iva e che non hanno diritto al contributo «una tantum» di 600 euro, così come previsto dalla normativa vigente in materia di Covid; coloro che sono stati licenziati e che solo a far data dal 15 aprile potranno usufruire della Cassa integrazione in deroga. Per quanto riguarda i destinatari del solo «reddito di cittadinanza» e/o reddito d'inclusione che percepiscono un esiguo contributo, e che non svolgono attualmente alcuna attività lavorativa, potranno parimenti presentare domanda solo nel caso non siano in grado di garantire il soddisfacimento delle esigenze minime della propria famiglia. Ai cassintegrati ed ai cittadini che godono del reddito di cittadinanza di cui sopra, l'importo del voucher previsto, secondo una scala di valore decrescente sulla base dell'indennità e del rdc percepito, sarà ridotto sino alla misura massima del 60%. Non potranno presentare domanda i nuclei familiari in cui siano presenti dipendenti pubblici o privati la cui attività non sia stata sospesa, nonché i pensionati.
LA GRADUATORIA
Saranno prese, prioritariamente, in considerazione le istanze dei nuclei familiari il cui valore Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) ordinario dichiarato, in corso di validità, relativo al nucleo familiare è pari a zero euro. Per redigere l'elenco dei beneficiari le istanze pervenute saranno valutate secondo i seguenti criteri: famiglie mono-genitoriale con minori in carico; nuclei familiari con minori in carico; persone che vivono da sole; presenza in famiglia di persone fragili. Le istanze dei nuclei familiari con un Isee superiore a 0 euro e non superiore a 15mila, qualora risiedano in immobili per i quali paghino il canone di locazione o la rata del mutuo, ovvero paghino il canone di locazione per l'attività lavorativa allo stato sospesa e che abbiano una giacenza media sul conto corrente postale e/o banca inferiore a 3mila euro, corredate da autocertificazione che attesti lo stato di bisogno a causa della applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid 19. Saranno comunque valutate tutte le altre istanze corredate da autocertificazione che attestino lo stato di bisogno a causa della applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid 19.
I COMMERCIANTI

Nell'ambito delle azioni avviate per l'assegnazione dei voucher sociali (buoni acquisto), a partire da oggi sarà pubblicata, all'albo pretorio online e nella sezione del sito dedicata all'emergenza Coronavirus «Misure di sostegno a nuclei familiari in difficoltà», la manifestazione di interesse per gli esercizi commerciali che volessero aderire a stipulare la convenzione per effetto della quale i beneficiari di voucher rilasciati dall'Ufficio Servizi sociali dell'Ente potranno utilizzare gli stessi per l'acquisto di generi alimentari e non. I destinatari della manifestazione di interesse sono i titolari di esercizi commerciali, siti nel Comune di Benevento, dediti alla vendita di prodotti alimentari e/o per l'igiene personale e per la pulizia della casa.
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Il Mattino