Ho paura di andare in carcere perché sono innocente. A Maria non ho fatto nulla». Lo dice Daniel, il giovane romeno indagato nello studio del suo difensore, avvocato...
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Daniel non ha graffi sul corpo e questo, secondo quanto afferma lo stesso giovane rumeno indagato per lo stupro e la morte di Maria, la bimba di dieci anni, sua connazionale, trovata morta nella piscina di un resort a San Salvatore Telesino, dimostrerebbe che non è mai entrato nel resort dove è stato trovato il cadavere. La struttura è protetta da un muro di cinta molto alto e l'unico varco di accesso potrebbe essere un piccolo foro nella rete di recinzione, che non si sa quando é stato praticato. In quel varco, ragiona il difensore di Daniel, l'avvocato Giuseppe Maturo, può passare senza rimanere ferita «solo una persona esile». L'avvocato Maturo fa notare che Daniel non ha graffi che «invece, come ho letto dalla stampa, sono stati evidenziati sul corpo di Maria».
«Quando ho accompagnato Maria dinanzi alla chiesa era intorno alle 20.
Il Mattino