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Visibilmente provati per l'attesa, l'elevata temperatura estiva e l'inevitabile preoccupazione di eventuali effetti collaterali ma allo stesso tempo felici di aver completato l'iter vaccinale e tutt'altro che allarmati dalle polemiche relative al mix di inoculazioni.
All'hub Pepicelli, dopo i recenti malumori per la mancanza di dosi AstraZeneca, gli under 60 sanniti hanno effettuato il richiamo in un clima generale di soddisfazione, pur riconoscendo che sarebbe stato opportuno evitare confusione in merito alla vaccinazione eterologa e dare continuità allo stesso preparato iniettato per la prima dose.
«Mi hanno somministrato AstraZeneca per entrambe le dosi - il parere a caldo di Maria Luongo -. Ne sono pienamente soddisfatta e lo sarei stata anche se mi avessero inoculato un altro farmaco: la medicina ha fatto passi da gigante e ritengo doveroso affidarsi alla competenza dei dottori. Per il momento mi sento più che bene - prosegue avviandosi in auto per far ritorno a casa - se poi dovessero insorgere effetti collaterali non ne farei una tragedia, in fondo si tratterebbe solo di un po' di febbre e qualche dolore articolare, tutto ampiamente messo in preventivo».
Opinione diversa per Onofrio Maio, sostenitore della continuità nelle somministrazioni: «Ritengo legittime le preoccupazioni di chi all'improvviso si è ritrovato a fare i conti con la possibilità di un mix vaccinale. A mio avviso per garantire tranquillità alla popolazione, il richiamo andrebbe fatto con lo stesso vaccino. Io ho ricevuto il Pfizer in entrambi i casi e torno a casa contento». A sintetizzare il punto di vista dei presenti è Francesco De Nisi: «Inutile negare che la gente non abbia fatto i salti di gioia per l'eventualità di un richiamo con vaccino diverso dal precedente ma non ne farei un gran problema - sostiene con determinazione -. Gli esperti si sono espressi favorevolmente su questa soluzione, i caso di coloro a cui è stato somministrato il mix non mi sembrano nemmeno molti e ciò che davvero conta è aver ultimato l'iter vaccinale, primo, concreto segnale di ritorno alla normalità».
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