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Con 18 ore di anticipo è tornata l’acqua a Benevento e in altri comuni della provincia riforniti dalla condotta idrica del Biferno, lungo la quale sono stati eseguiti i lavori per eliminare tre interferenze tra la nuova tratta su ferro e l’acquedotto del Biferno. Il blackout idrico di 30 ore, grazie alla performante campagna di comunicazione della Gesesa, non ha messo in ginocchio il capoluogo.
La società
«Sono molto soddisfatto per la buona riuscita di questa complessa operazione – commenta il presidente Gesesa, Domenico Russo – siamo partiti con largo anticipo tramite una campagna di informazione trasparente e approfondita ritenendola doverosa nei confronti dei cittadini». Manovre di ripristino delle condotte partite già nella serata di venerdì, dopo il completamento dei lavori sulle tubature che si intersecano con il tracciato ferroviario tra San Salvatore Telesino e Ponte. Operazioni difficili perché «bisogna intervenire sugli sfiati visto che si crea aria nelle condotte, sui filtri perché possono ostruirsi a causa di alcuni detriti derivanti dalle fasi di lavorazione e riparare le perdite che purtroppo si generano quando si svuotano le condotte e poi si rimettono a pressione» sottolinea il presidente Russo. Pochi i disagi registrati. «Il lavoro sul territorio cittadino e anche negli altri Comuni è proseguito bene – specifica Russo – con particolare attenzione alle contrade di Benevento che richiedono più tempo e maggiore attenzione per un completo ripristino. Ci sono state pochissime segnalazioni al numero verde e mi risulta che sia stato dato riscontro a tutte. Problemi di bassa pressione in alcune zone e quasi una decina di perdite che sono state riparate stesso in giornata».
I rimedi
Nessuna ressa presso le quattro autobotti posizionate in città, così come un grande impegno è stato dedicato al rifornimento tramite autobotti itineranti delle utenze sensibili come ospedale, casa circondariale, cliniche, case di riposo e laboratori clinici. «Abbiamo programmato tutto nei minimi dettagli – dichiara Russo – i cittadini poi, hanno dimostrato apprezzamento ed hanno reagito dimostrando un grande senso civico.
«Le interferenze complessivamente sono cinque, tre affrontate ora e due da eliminare in modalità definitiva. Questo è il motivo per cui sono previste altre due interruzioni e non credo che possa ridursi il lasso temporale di 48 ore. La stima dei tempi spetta ai tecnici della Regione Campania. Attualmente come ipotesi di lavori si ragiona su giugno e settembre – spiega l’amministratore delegato Gesesa, Salvatore Rubbo –. I disagi sono stati ridotti al minimo e la fase di riapertura, che per noi era molto delicata, si è conclusa egregiamente, grazie al lavoro degli uomini Gesesa». Sulla crisi idrica è intervenuto anche il sindaco Clemente Mastella.
«L’acqua è arrivata prima del previsto – scrive in una nota il primo cittadino - Ancora una volta ho dovuto registrare tante inutili e strumentali polemiche, da parte di chi ha sostenuto che era colpa mia. Ho chiesto di anticipare la chiusura, per non creare difficoltà alle attività commerciali per il fine settimana. Ho chiuso le scuole per un giorno, il sabato è giorno di riposo scolastico per quasi tutte le scuole e ho deciso di chiuderle tutte per ragioni sanitarie. Grazie a Gesesa che ha presidiato i lavori e che conferma come il sistema misto pubblico-privato funziona. I cittadini di Benevento, al termine dei lavori ferroviari, potranno arrivare a Roma in 1h e 35, a Napoli in 35/40 minuti e a Bari in 1h e 10».
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