Diga di Campolattaro, i timori dei sindaci sul sito di accumulo

Riunione convocata da Mastella: perplessità sull'impianto per la presenza di sorgenti

La diga di Campolattaro
Diga di Campolattaro al centro di una riunione, ieri, convocata dal sindaco di Benevento, Mastella. A Palazzo Mosti si è tenuta una riunione di approfondimento...

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Diga di Campolattaro al centro di una riunione, ieri, convocata dal sindaco di Benevento, Mastella. A Palazzo Mosti si è tenuta una riunione di approfondimento sull'istanza di autorizzazione presentata dalla Rec Srl per la realizzazione di un impianto di accumulo idroelettrico sul bacino di Campolattaro.

Nel corso dell'incontro, a cui hanno partecipato il presidente della Provincia Nino Lombardi, il presidente di Asea Giovanni Mastrocinque, il sindaco di Campolattaro, Simone Paglia, il sindaco di Morcone, Luigino Ciarlo e il sindaco di Pontelandolfo, Gianfranco Rinaldi, sono emerse una serie di perplessità rispetto alla realizzazione dell'impianto, anche alla luce delle prime indicazioni pervenute al Comune di Morcone da parte del dipartimento di Scienze e tecnologie dell'Unisannio, a cui l'ente comunale morconese ha affidato l'incarico di condurre uno studio idrogeologico del territorio.

Nell'area interessata all'intervento della Rec sono, infatti, presenti numerose sorgenti captate da vari enti acquedottistici (Sant'Elmo, Sorgenza, Acqua del Campo, Le Grotte, Ammeri e Coccimonti). Sorgenti che nel complesso soddisfano, per finalità idropotabile, una popolazione stimata in circa 18mila abitanti dei comuni di Morcone, Pontelandolfo, Fragneto l'Abate, Fragneto Monforte, Pago Veiano, Pietrelcina, Pescosannita, Campolattaro. Da qui la decisione di convocare un'ulteriore riunione di approfondimento con i dirigenti dell'area tecnica dei vari Comuni interessati, oltre che i rappresentanti dell'Unisannio.
 

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Il Mattino