Carcere minorile di Airola, evasi due detenuti campani di 21 anni

«Sono anni che denunciamo le carenze e le criticità del sistema penale minorile»

Il carcere minorile di Airola
Due detenuti campani, entrambi 21enni, sono evasi alle prime luci dell'alba dal carcere minorile di Airola, nel Beneventano. Lo rendono noto l'Uspp e l'Uil. Secondo...

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Due detenuti campani, entrambi 21enni, sono evasi alle prime luci dell'alba dal carcere minorile di Airola, nel Beneventano. Lo rendono noto l'Uspp e l'Uil. Secondo quanto si è appreso si tratta di due detenuti comuni, finiti in cella per reati contro il patrimonio. «Sono anni - ribadiscono Ciro Auricchio e Eugenio Ferrandino, segretari regionali, rispettivamente dell'Uspp e dell'Uil - che denunciamo le carenze e le criticità del sistema penale minorile. In particolar modo, nell'ultimo anno, abbiamo denunciato le carenze strutturali dell'istituto airolese per le quali è stata deliberata la completa ristrutturazione. Ancora una volta chiediamo che i detenuti maggiorenni scontino la pena non nel circuito non nel circuito penale minorile ma in quello ordinario per adulti». 

«Nelle more della ristrutturazione - aggiungono i due sindacalisti - abbiamo chiesto lo sfollamento dell'utenza detentiva e la chiusura totale dell'istituto prima del piano ferie estivo del personale: non è un caso che negli ultimi mesi si sono succeduti svariati eventi critici anche gravi». «Ribadiamo pertanto le nostre richieste, per scongiurare la reiterata cronaca di una morte annunciata», concludono Auricchio e Ferrandino. 

«Entro la fine di marzo sarò negli istituti per minori di Nisida e Airola insieme al capo dipartimento Antonio Sangermano, e al carcere di Secondigliano, con il provveditore regionale Lucia Castellano. L'evasione di oggi conferma la necessità di ripensare le modalità di esecuzione della pena e del trattamento dei detenuti minorenni e giovani adulti, riservando una particolare attenzione al tema del personale di sorveglianza», afferma il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari.

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Il Mattino