Telethon Cup, i Forum giovanili per la ricerca

I proventi del torneo di calcio a 5 sono andati alla Fondazione

I forum partecipanti al torneo
  Nella palestra comunale «Cosimo De Cicco» di Casalduni, è andata in scena la seconda edizione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 

Nella palestra comunale «Cosimo De Cicco» di Casalduni, è andata in scena la seconda edizione della Telethon Cup, un torneo di calcio a 5 tra i forum dei giovani sanniti il cui incasso è stato devoluto alla omonima fondazione. Un evento organizzato dal coordinamento provinciale del Forum dei Giovani con il patrocinio della Provincia. Hanno partecipato al torneo 7 Forum della provincia (Casalduni, Fragneto Monforte, Cautano, San Marco dei Cavoti, Apice, Torrecuso e Ponte), con una quota di iscrizione destinata alla raccolta fondi. In campo le squadre si sono confrontate in match da 20 minuti a eliminazione diretta. A portarsi a casa il trofeo sono stati i ragazzi del Forum dei Giovani di Fragneto Monforte.

Il coordinamento dei Forum ha ringraziato «tutti i partecipanti, in particolare i padroni di casa di Casalduni per l'ottima organizzazione e l'accoglienza, e l'amministrazione comunale per la disponibilità delle strutture, la Pro Loco Casalduni, Gruppo Folk Fontanavecchia ed infine la Provincia per il patrocinio all'evento. Un grande risultato ottenuto in favore della ricerca, ma la lotta alla malattie genetiche rare non si ferma qui. Bisogna donare per la ricerca, donare per dare una speranza a chi lotta ogni giorno contro le malattie genetiche rare».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino