Casette e pubblicità senza permesso: «No agli scempi»

Vertice in Comune dopo l'installazione del Villagio del gusto

Casette e pubblicità senza permesso: «No agli scempi»
Non solo le casette di legno ma anche l'imponente parallelepipedo pubblicitario. Tutto privo di autorizzazione, e persino di richiesta. Le contestazioni mosse dalla polizia...

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Non solo le casette di legno ma anche l'imponente parallelepipedo pubblicitario. Tutto privo di autorizzazione, e persino di richiesta. Le contestazioni mosse dalla polizia municipale sabato sera hanno portato allo stop immediato delle installazioni in corso per conto dell'associazione Sannitamania in piazza IV Novembre.

Una rapida verifica ha consentito di appurare che in effetti gli organizzatori del Villagio di Natale - Gusto e artigianato non erano in possesso di alcun nulla osta, non essendosi neanche premuniti di comunicare all'ente locale l'avvio delle operazioni. L'iniziativa però era nota al Comune, tanto da figurare nel cartellone Incanto di Natale presentato giovedì alla Rocca. La stessa associazione inoltre compare nel programma degli appuntamenti festivi di Palazzo Mosti con eventi musicali al Teatro Comunale e animazione per bambini in piazza Santa Sofia. Evidentemente non si è trattato di un blitz ma di una incauta fuga in avanti immediatamente stoppata dai vigili. Tutto si dovrebbe ricomporre già nella giornata odierna all'esito del tavolo tecnico convocato alle 13 in Comune per dirimere il nodo delle autorizzazioni e mettere a punto l'assetto complessivo della centralissima area nel periodo natalizio.

L'assessore Luigi Ambrosone e il dirigente Gennaro Santamaria tireranno le fila della questione dopo aver ascoltato le ragioni di Sannitamania e della Pro loco Benevento presieduta da Pino Petito, a sua volta protagonista in zona, ma a distanza e fuori dalla kermesse del Comune, con il suggestivo allestimento della Rocca incantata. Nello stesso quadrante è previsto anche il posizionamento delle Giostre incantate programmate nel cartellone comunale. Un intasamento che dovrà essere diradato dai decisori municipali. Non avrà futuro invece il parallelepipedo con le inserzioni commerciali issato dalla stessa associazione promotrice del Villaggio del gusto sulla direttrice visuale che conduce alla Rocca dei Rettori. Un pugno nell'occhio, effettivamente non giustificabile neanche con la eccezionalità del momento.

Clemente Mastella prende posizione senza mezzi termini: «È una installazione inaccettabile, va rimossa quanto prima. Non si può tollerare che una struttura assolutamente antiestetica e non autorizzata attenti alla bellezza del nostro patrimonio architettonico e monumentale. Sono notoriamente favorevole a incentivare le iniziative che animano la città e portano benefici alle attività commerciali, ma a tutto c'è un limite e vedo purtroppo che ogni tanto qualcuno lo oltrepassa». Dal canto suo, l'animatore di Sannitamania Antonio De Cristofaro, un decano delle iniziative in città, si schermisce: «Evidentemente si è verificato un fraintendimento. Non abbiamo voluto fare un colpo di mano ma semplicemente accelerare le operazioni dal momento che il Villaggio del gusto e dell'artigianato dovrà partire l'8 dicembre. Le autorizzazioni formali effettivamente non le abbiamo ancora, ma non è certo la prima volta e non siamo certo gli unici che avviano le installazioni dopo aver ricevuto un assenso per le vie brevi dall'ente locale e in attesa che il percorso burocratico si perfezioni. Nel cartellone del Comune ci sono altre nostre manifestazioni. Ritengo che si possa risolvere tutto già domani (oggi, ndr)».



E sul tema del decoro e della sicurezza interviene l'associazione Amici della Terra in vista dell'approvazione in Consiglio mercoledì del regolamento di Polizia urbana che permetterà l'adozione del Daspo da alcune aree. «Verrà sanato - dice il presidente Giovanni Picone - un lungo ritardo amministrativo che ha inciso non poco sul contrasto di alcuni fenomeni criminali in città. Una mancanza regolamentare sollecitata anche dal questore Giobbi. Avevamo segnalato a prefetto e questore il 24 giugno la presenza serale di alcuni pregiudicati locali nell'area di parcheggio di piazza Risorgimento, che con atteggiamenti molesti e intimidatori chiedevano soldi per la sosta. Un' ingiustizia che tanti cittadini sono costretti a subire. Auspichiamo che dopo l'approvazione del regolamento, vengano effettuati da parte delle forze dell'ordine maggiori controlli mirati alla repressione di questi odiosi fenomeni estorsivi».
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Il Mattino