Apertura centro immigrati, opposizione contro il sindaco: «Era a conoscenza dei fatti»

Il primo cittadino Cataudo nei giorni scorsi ha scritto alla prefettura affermando di non essere a conoscenza dell'utilizzo di immobili cittadini per un centro immigrati

La sede del Comune di Ceppaloni
«Il sindaco Cataudo e l’amministrazione attiva sono in stato confusionale. Arrivare a scrivere alla prefettura, sulla questione degli immobili destinati a servizi di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Il sindaco Cataudo e l’amministrazione attiva sono in stato confusionale. Arrivare a scrivere alla prefettura, sulla questione degli immobili destinati a servizi di accoglienza, che il Comune non ha ricevuto alcuna comunicazione al riguardo quando è stato lo stesso ente locale, a firma del sindaco Cataudo, a inviare gli atti, il 20 luglio scorso, all’ufficio territoriale del Governo, rileva un vulnus nella struttura comunale e nel rapporto con le istituzioni senza precedenti». Ad affermarlo i consiglieri comunali di opposizione di Ceppaloni Ettore De Blasio, Emanuela Barone, Bruno Mazzone e Clorindo Tranfa che annunciano una interrogazione sull’apertura di un centro per immigrati nel comune di Ceppaloni.

«La prefettura di Benevento - spiegano - ha scritto al Comune di Ceppaloni il 7 giugno scorso, l’ente ha acquisito al protocollo in entrate l’8 giugno. Come fa a dire il sindaco Cataudo di non sapere nulla?» attaccano dalla minoranza. «Qualcuno al Comune gli ha nascosto gli atti - incalzano -, gli avrà fatto qualche blitz? È molto difficile perché il giorno stesso dell’arrivo della nota dalla prefettura è stato firmato l’attestato di destinazione urbanistica per l’immobile che avrebbe dovuto ospitare gli immigrati». 

Infine, i consiglieri del gruppo «Uniti per Ceppaloni» parlano della lettera di Cataudo alla prefettura: «Il 20 luglio scorso il sindaco Cataudo ha riscontrato la nota della prefettura, inviando alla stessa il certificato di agibilità dell’immobile e quello di destinazione urbanistica». Per De Blasio, Barone, Mazzone e Tranfa «si è in presenza di qualcosa di anomalo, non si comprende perché il sindaco abbia scritto la lettera alla prefettura dicendo di non sapere nulla quando invece il Comune, a firma di Claudio Cataudo, aveva provveduto ad inoltrare gli atti per l’apertura del centro immigrati.  Addirittura il sindaco Cataudo nella nota di doglianza alla prefettura scrive "a seguito di verifiche effettuiate è stata rilevata la mancanza di qualsivoglia comunicazione al riguardo al comune di Ceppaloni. Tanto rappresenta un evidente vulnus istituzionale oltre che giuridico all’ente locale, che tra l’altro deve garantire la sicurezza del proprio territorio". Troppe stranezze su questo argomento, e contraddizioni, come opposizione andremo fino in fondo».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino