Si chiama Giuseppe Mercuri l'uomo di 68 anni di Pago Veiano di cui non si hanno più tracce dall'altro ieri sera e per sono partite le attività di ricerca....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sul luogo e per tutta la giornata di ieri sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile. L'area battuta per le ricerche si è fatta sempre più estesa con maggiore attenzione per i luoghi maggiormente frequentati dai cercatori di asparagi. Per l'intera ricognizione dell'area sono stati impiegati anche un elicottero dei vigli del fuoco, diversi droni e le unità cinofile. Molti volontari della protezione civile e i vigili del fuoco di Benevento e provincia si sono immersi nella fitta vegetazione organizzati in diversi gruppi di ricerca, tutti coordinati da una stazione operativa opportunamente allestita in loco.
La notizia già da ieri mattina si è rapidamente diffusa nel piccolo comune di Pago Veiano. Mercuri è molto benvoluto e conosciuto in paese essendo stato per molti anni un dipendente comunale, principalmente impiegato nel trasporto degli scuolabus.
Il sindaco Mauro De Ieso sin dalle prime ore di ieri si è attivato per comprendere il quadro della situazione, recandosi sul luogo della scomparsa e interfacciandosi con le forze dell'ordine. «Mi è stato riferito che Giuseppe - dice - sia andato per asparagi e che si siano perse tracce di lui». L'intensa giornata di ricerca non ha dato esiti positivi e nella serata lo stesso sindaco ha indetto una riunione operativa. «Le ricerche proseguono - continua De Ieso - la Regione Campania ha attivato anche la Protezione civile. Questa sera (ieri, ndr) mi recherò nuovamente sul posto e faremo una riunione operativa al Comune per organizzare al meglio le ricerche all'interno della campagna anche con dei volontari e chiunque voglia dare una mano. Bisogna attivare tante persone che ritengono di dover partecipare a questo momento di solidarietà». Il sindaco ha, poi, sottolineato che si è continuamente interfacciato con i carabinieri, la prefettura e l'unità operativa. «Il campo di ricerca si è allargato e mi sto mettendo in moto per far divulgare le foto anche attraverso la rete. Più passano le ore e più la situazione diventa preoccupante». È intervenuta anche l'Enel per consentire il prosieguo delle ricerche anche nelle ore notturne. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino