Il saliscendi continua. A differenza dell'ascensore che, appaltato tre anni fa, ancora non riesce a funzionare causa problemi con la ditta aggiudicataria, a Palazzo Mosti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dunque, la coalizione Mastella subisce un decremento e potrà contare da ora in poi su 17 voti, che è il minimo per garantire il numero legale in consiglio.
Dopo le modifiche apportate di recente al regolamento, le apprensioni di un tempo circa i numeri sono un ricordo remoto. Lo stesso bilancio di previsione, che in presenza di mutui come quello appena licenziato dalla giunta lunedì sera, richiedeva il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti (17 su 33), a partire dal 30 luglio potrà essere approvato pure con 9 voti a favore. A patto che permanga il numero legale, ossia siano in aula minimo 17 consiglieri. Qualora le minoranze abbandonassero, l'amministrazione avrebbe pur sempre i numeri, le 17 presenze. Sempre che, però, non si registri neppure una defezione. La seduta per il bilancio di previsione è preventivata per il 31 luglio, a patto che nella giornata di oggi gli atti siano depositati, quindi siano dotati del parere favorevole dei revisori dei conti. Il bilancio, comunque, va licenziato entro il 30 settembre, ma con l'approvazione sarà possibile, tra l'altro, anticipare il conferimento degli incarichi per le progettazioni delle opere dei Pics e bando periferie. I propositi di anticiparne il passaggio consiliare rischia di cozzare con il periodo delle vacanze, che potrebbe determinare qualche assenza facendo venir meno la maggioranza. Identico il discorso pure per il consiglio del 27, quando si esaminerà il rendiconto di gestione e la delibera sul disavanzo. Argomenti discussi ieri nella commissione Finanze presieduta da Annalisa Tomaciello, che ha dato il via libera: hanno votato a favore, oltre alla presidente, i consiglieri Quarantiello, Capuano, Zanone e Chiusolo; contrari Di Dio, Lepore, Farese, Paglia e Varricchio.
Ieri, la giunta, su proposta dell'assessore Pasquariello, a proposito del maxi intervento della Stat Srl per la realizzazione di alloggi e scuole, lo ha dichiarato «non soddisfacente alle finalità dell'amministrazione», secondo quanto previsto dall'avviso pubblico del «dialogo competitivo». Pertanto, si chiude la procedura di dialogo competitivo non accedendo alla fase della gara e del successivo eventuale affidamento. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino