Sale di un'unità, dopo i risultati dei tamponi resi noti nella tardissima serata dal «Moscati» di Avellino, il numero dei contagiati da Covid-19 nel Sannio....
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LA DIRETTA
Stamattina alle 12, presso la sala consiliare di palazzo Mosti, il sindaco Clemente Mastella terrà una conferenza stampa, in diretta su Skype, con il prefetto Francesco Antonio Cappetta, con il direttore del Rummo Mario Ferrante e con il direttore generale dell'Asl Gennaro Volpe, per fare chiarezza sulla necessità di informazione. «Sono tanti i cittadini che mi chiedono di occuparmi delle questioni dell'ospedale dichiara il sindaco e non ho alcun problema nel fare la mia parte, nella veste di presidente della conferenza dei sindaci, ma non posso sostituirmi al manager del Rummo che risponde al presidente della Regione e non al sindaco. Avete letto da qualche parte che a Bergamo, i cittadini si rivolgono al sindaco per le questioni interne all'ospedale? Non ho né competenza giuridica né amministrativa, posso chiedere, informarmi, come sto facendo, fare moral suasion, fare ordinanze che riguardano l'esterno, ma nella gestione del nosocomio un sindaco non può entrare. Se così non fosse, essendo l'ospedale a carattere provinciale, ognuno dei 78 sindaci potrebbe interferire. In ogni caso, penso che domani (oggi, ndr) il direttore Ferrante avrà modo di chiarire ogni dubbio e perplessità».
I DISPOSITIVI
Chiarezza richiesta anche in merito alla dotazione di mascherine per preservare il personale sanitario da eventuali contagi, che da fonti interne viene definita carente. L'azienda ospedaliera dispone di 16 postazioni di terapia intensiva, cui si aggiungono altri 6 posti di neurorianimazione, al secondo piano del padiglione Santa Teresa della Croce, dedicati ai pazienti con Covid-19, oltre altri 6 da ricavare in una sala operatoria adiacente. Nello stesso padiglione sono stati attrezzati 7 posti per malattie infettive e 6 per pneumologia. Attualmente, in terapia intensiva c'è un solo paziente, perché gli altri in degenza non sono in condizioni tali da essere intubati. C'è invece continuo ricambio nella sub intensiva, in cui vengono trattati i pazienti che non hanno bisogno di trattamenti invasivi come quelli critici, ma vengono monitorati e sottoposti a ventilazione artificiale. Per la fine della settima dovrebbe arrivare l'analizzatore per i tamponi faringei. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino