Covid a Benevento, Mastella attacca Volpe sul numero dei contagiati

Covid a Benevento, Mastella attacca Volpe sul numero dei contagiati
Due decessi, cinque dimissioni e sessanta pazienti in degenza al Rummo nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino comunicato ieri dall'Azienda ospedaliera...

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Due decessi, cinque dimissioni e sessanta pazienti in degenza al Rummo nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino comunicato ieri dall'Azienda ospedaliera «San Pio» in cui, tra il decesso, le guarigioni e i nuovi accessi, il numero dei pazienti in regime di ricovero si è mantenuto in equilibrio rispetto a domenica. Le vittime del Covid sono un 58enne di Montesarchio, dipendente della Trotta Bus, e una 79enne di Pannarano, cui si aggiunge il lutto per la scomparsa del padre Salvatore Lavorgna, missionario oblato dell'Immacolata, originario di Puglianello ma, dal 1978 residente a Santa Maria a Vico. Il numero delle morti per Covid continua ad aumentare. Sono 155 i decessi registrati dall'inizio della pandemia, 129 da agosto (99 i sanniti). 

E sui social si moltiplicano i post dei sindaci del territorio e degli amici delle persone che non riescono a uscire dal tunnel della malattia, che esprimono costernazione per i decessi che colpiscono intere comunità e le famiglie delle vittime. Il sindaco di Puglianello Francesco Maria Rubano ha ricordato padre Salvatore sui social, cogliendo l'occasione per esprimere vicinanza alla sua famiglia che risiede nel comune da lui rappresentato. Lutto anche tra i dipendenti della Trotta Bus service di Benevento che piangono la perdita dell'amico e collega Cosimo Colandrea. «Ancora non riusciamo a credere scrivono in una nota - che il nostro Cosimo, allegro, brioso e con una parola buona per tutti, abbia ceduto a questo terribile virus. Non potremo mai dimenticare i turni di lavoro condivisi insieme ai momenti belli ma anche a quelli difficili della vita lavorativa e familiare. Sei riuscito a farti voler bene con facilità. Impresa in cui solo un uomo buono come te può riuscire. Buon viaggio Cosimo, siamo certi che le porte del paradiso per te siano già spalancate, noi tutti e in particolare i colleghi del settore mobilità, i controllori, ti ricorderemo sempre con immenso affetto. Ciao Cosimo, riposa in pace».  

Sono 26 i positivi delle ultime 24 ore e 43 i guariti ma, intanto, l'Asl registra un decesso in meno rispetto al Rummo. Ancora non c'è soluzione per la questione della discrepanza dei dati riportati nella settimana appena trascorsa dall'Asl e quelli riferiti dall'Unità di crisi regionale, nei quali emerge un numero di 900 positivi in più sul territorio sannita. Sulla vicenda, su cui l'Asl ha comunicato di voler far luce, attraverso il controllo di tutti i documenti in suo possesso, è intervenuto il sindaco Clemente Mastella che stigmatizza l'operato del manager Volpe. «Se l'Asl sta facendo questa revisione sui dati dice - deve farla con gli organi competenti, non ricevendo qualche associazione o parlando con la stampa. Il direttore generale deve rapportarsi ufficialmente con la Protezione civile regionale, con il Ministero della Salute e con me, in qualità di presidente dell'assemblea dei sindaci, con le istituzioni. Il digì decida responsabilmente con chi deve confrontarsi, analizzando la verità dei fatti». Mastella si riferisce «all'aumento spropositato dei decessi, al fatto che la situazione è peggiorata rispetto al primo lockdown, alle telefonate che ricevo quotidianamente dalle persone preoccupate per le proprie condizioni di salute. Tra queste, una donna in gravidanza positiva al Covid e preoccupata per se stessa e per il bambino che porta in grembo e la famiglia con la bimba di nove mesi contagiata, che fanno riflettere su quanto sta accadendo, senza contare la toccante testimonianza del dottore Beatrice del Rummo che conferma che c'è una situazione emergenziale che, purtroppo, collima con l'aumento del numero dei morti e dei contagi». Mastella sottolinea che «si rende necessario verificare la questione dell'ospedale per capire quello che sta accadendo, per meglio comprendere il dramma e la solitudine delle persone che sono ricoverate ma anche per avere un quadro completo della situazione che deve essere affrontata con senso di responsabilità da tutti. Le misure restrittive da sole non sortiranno gli effetti sperati, se non ci sarà una contestuale presa di coscienza collettiva ancor più necessaria se si verificherà una terza ondata del Covid che potrebbe essere più violenta e distruttiva della prima e della seconda». Una posizione netta, quella assunta dal sindaco, in attesa di riscontri ufficiali. «Stiamo effettuando tamponi mirati dice il digì dell'Asl Gennaro Volpe per il monitoraggio del territorio del Sannio. La situazione è sotto controllo e, nei prossimi giorni, faremo una conferenza stampa per fare il punto della situazione». Intanto, «Potere al popolo», «in seguito alle problematiche insorte nella gestione della pandemia, chiede le dimissioni del direttore generale dell'Asl e un atteggiamento di serietà da parte delle istituzioni, mirata a evitare polemiche sterili». Forza Italia, invecem, solidarizza con il cittadino di Limatola che, dopo aver superato il Covid, aveva pubblicato un post su facebook in cui lamentava disinteresse da parte dell'amministrazione comunale di Limatola, che ha indotto il sindaco Domenico Parisi a sporgere querela per diffamazione.
 

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Il Mattino