«Affidi a me l'incarico, non si preoccupi. Sono la sorella di Raffaele Cantone, i giudici ci riserveranno un trattamento di riguardo». Maria Virginia Cantone...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo avere ricevuto una lettera anonima spedita da Napoli e inoltrata alla Procura di Avellino, Raffaele Cantone - quello vero! - questa mattina ha sporto denuncia ai carabinieri di Roma.
Non è la prima denuncia a carico di Maria Virginia Cantone. Ce n'è anche un'altra depositata nei giorni scorsi da un avvocato di Pesaro e puntalmente inoltrata alla Procura di Avellino. L'avvocato Arturo Pardi difende una coppia di pesaresi truffata dalla finta sorella di Cantone. A lei marito e moglie si sono affidati per risolvere un contenzioso con il loro Comune di residenza, ammaliati dalla finta parentela: le hanno versato subito 4.600 euro come fondo spese, poi altri 5.000 euro per il ricorso al Consiglio di Stato. In cambio niente, solo mail. Una addirittura a firma di Raffaele Cantone, in un italiano sgangherato e piena zeppa di refusi. È qui che hanno capito l'inganno. E scoperto la truffa della finta sorella. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino