Benevento, Perifano allo scoperto: non sarà tra i candidati a sindaco

Benevento, Perifano allo scoperto: non sarà tra i candidati a sindaco
Nella corsa alla candidatura a sindaco va depennato un nome, quello di Luigi Perifano. Non si tratta di un passo indietro, in quanto, sostiene l'interessato, «non ne ho...

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Nella corsa alla candidatura a sindaco va depennato un nome, quello di Luigi Perifano. Non si tratta di un passo indietro, in quanto, sostiene l'interessato, «non ne ho mai fatto uno in avanti». Anzi, dice di aver appreso dalla lettura dei giornali di un vivace dibattito su una sua ipotetica candidatura. «C'è chi mi attribuisce la pretesa di una candidatura a scatola chiusa, e chi si affretta ad alzare steccati in nome di una auspicata discontinuità (da cosa?). Sarebbe stato più appropriato se avessero chiesto anche la mia opinione». Che fosse il più gettonato all'interno di quella che potrebbe essere la coalizione «In cammino per il cambiamento», era arcinoto. Ai numerosi amici che hanno sondato la sua disponibilità, ha sempre ripetuto: «Anche a voler mettere da parte i miei impegni di lavoro e i miei doveri familiari, la città, per la difficilissima condizione in cui versa, richiede un impegno straordinario, un atto d'amore che superi gli egoismi di parte e i pur legittimi protagonismi, per restituire ai beneventani una dimensione della politica e della cultura amministrativa fatta di coraggio e concretezza, solidarietà e voglia di futuro, affidabilità e spirito di servizio». «Ebbene, a fronte di una comunità attraversata da una profonda inquietudine, dovuta all'intreccio nefasto di emergenza sanitaria e crisi economica, non mi è parso che il dibattito si sia sin qui indirizzato nella giusta direzione, quella che richiederebbe una forte comunanza di intenti, con la rinuncia a partigianerie e tatticismi. D'altra parte prosegue l'amara constatazione (non mia) che, almeno allo stato, non c'è una coalizione che sappia proporre ai beneventani un'alternativa all'amministrazione in carica, la dice lunga sulle difficoltà a cambiare passo». Ciò posto, non avendo ambizioni personali, non ha richiesto candidature né proposto autocandidature, né autorizzato alcuno a fare il suo nome, la nota dell'esponente di Città Aperta si chiude così: «Non vedo la ragione di ostruire il percorso verso la ricerca di altre e giuste soluzioni che possano raccogliere il massimo della condivisione e della mobilitazione».


I deluchiani sanniti escono allo scoperto. Alle amministrative, la coalizione di riferimento, quella alla quale tendere, è la stessa che si è raccolta a supporto del governatore alle regionali di settembre. È solo l'ufficializzazione di quanto anticipato più volte da Piero De Luca e dal segretario del Pd campano Leo Annunziata. Dopo la recente dichiarazione di Raffaele Del Vecchio, ecco la presa di posizione di «Campania libera». «La coalizione che ha sostenuto la nuova elezione di De Luca ha raggiunto il ragguardevole risultato di oltre il 65% in città», si legge in una nota a firma di Fernando Errico, Francesco Nardone, Alfredo Nazzaro e Simone Razzano. «Crediamo in maniera convinta che un modello ricco, plurale ma soprattutto vincente come questo, vada replicato e riproposto come base di partenza per le prossime elezioni comunali di Benevento, così come in tutti i capoluoghi di provincia chiamati al voto». I quattro dicono di essere al lavoro, non da oggi, per favorire questo modello, senza preclusione alcuna, coinvolgendo tutte le forze che hanno permesso la netta affermazione di De Luca. «Auspichiamo concludono - una riproposizione della larga coalizione di centrosinistra e ci impegneremo, in continuità con quanto sta già avvenendo, affinché tale proposta possa essere presente alle prossime amministrative in città. Ci siamo e ci saremo».
IL LUTTO


Politica in lutto. È deceduto, all'età di 94 anni, Osvaldo Rossi, in consiglio regionale nel 1994 per il Partito popolare, nonché assessore anziano nel paese di origine, Ceppaloni, comune dove il fratello Mimì fu pure sindaco. Fu presidente della Scuola regionale di polizia ma, più che per il suo impegno in politica, era conosciuto per essere stato diversi decenni direttore provinciale delle Poste. I funerali questa mattina, alle 10,30, nella chiesa di San Gennaro a Benevento.
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Il Mattino