Autonomia differenziata, no di Federconsumatori

L'associazione: bene l'iniziativa della Cgil, serve mobilitazione dal basso

Il convegno "Una e indivisibile" che si è svolto il 7 giugno al Museo del Sannio
Anche la Federconsumatori di Benevento farà parte della “rete” promossa dalla Cgil sannita per dare forza alla mobilitazione contro l’autonomia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Anche la Federconsumatori di Benevento farà parte della “rete” promossa dalla Cgil sannita per dare forza alla mobilitazione contro l’autonomia differenziata. «L’iniziativa promossa dal sindacato, nel convegno di ieri 7 giugno - scrive in una nota il presidente provinciale di Federconsumatori Antonio Barletta - ha prodotto sul territorio un ampio interesse e consensi di molte associazioni, dando vita ad una “rete”, aperta a tutti, che dice no all’autonomia differenziata. Dal disegno di legge scaturiranno una serie di implicazioni con forti ricadute negative per il nostro territorio, creando disparità tra le Regioni».


«Il Mezzogiorno - evidenzia Barletta - è già fortemente penalizzato, con questo disegno di legge si produrrebbero ulteriori penalizzazioni, segnando l'impossibilità di avere tutti gli stessi diritti e stravolgendo la nostra democrazia. Questo percorso va avversato mettendo in campo eventi che producano un forte segnale dal basso su una proposta collettiva. La Federconsumatori di Benevento ha dato il proprio contributo e la propria adesione alla “rete”, per abolire un disegno di legge che punta a dividere l’Italia».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino