Questa mattina i raid nelle case finiscono di nuovo al vaglio del Comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Francesco Antonio Cappetta. Al vertice...
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Le indagini sul furto nella villa di Mastella sono condotte dai carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale e da quelli della Compagnia di Montesarchio. Gli inquirenti si attendono dei risultati dai rilievi fatti nella villa dagli esperti dell'Arma. I cinque uomini, come risulta dalle immagini registrate dal circuito di videosorveglianza di cui è dotata la villa, prima di dileguarsi hanno girovagato nelle varie stanze selezionando alcuni oggetti, che poi scattato l'allarme non hanno portato via. Oltre alle tradizionali impronte si punta a recuperare tracce genetiche. In una fase successiva, infatti, si punta a confrontare l'impronta genetica del sospettato con l'impronta genetica ottenuta da tracce di materiale biologico (saliva, capelli e altro) rinvenute nel luogo dov'è avvenuto il reato. Al vaglio tutti i fotogrammi registrati. Anche se i malviventi avevano i visi coperti con cappucci e passamontagna, si punta anche a comparare le corporature dei cinque con quelle dei malviventi ripresi in altri raid. Inoltre dalle telecamere al servizio di alcune attività commerciali della zona si cerca d'individuare l'auto con cui i cinque, che hanno messo a segno altri due colpi, tra cui uno in macelleria, hanno raggiunto il paese.
Gli inquirenti seguono anche la pista della presenza di un basista in loco. Ceppaloni e le sue frazioni, infatti, da circa un mese sono finite nel mirino dei ladri, tanto è vero che la stessa amministrazione comunale aveva deciso di utilizzare in modo più consistente la polizia municipale e aveva rivolto un appello alla cittadinanza affinché segnalasse alle forze dell'ordine auto e persone sospette. C'è anche da tenere presente che gli altri paesi finiti nel mirino di bande per lo più di stranieri, distano solo pochi chilometri dalle principali vie di comunicazione. È il caso ad esempio dei centri della valle Telesina. Una vicinanza che consente agli autori dei colpi di raggiungere rapidamente gli obiettivi e di dileguarsi con analoga velocità dopo i raid. Ceppaloni non presenta le stesse caratteristiche considerato che si raggiunge attraverso un itinerario lungo e tortuoso, una volta abbandonata la statale Appia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino