La denuncia del degrado e dell'abbandono in cui verso l'ex agenzia coltivazioni tabacchi dei Monopoli di Stato a San Giorgio del Sannio corre sui social. Il cantiere di...
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L'area di circa 40mila metri quadrati è di proprietà della Regione Campania (51%) e della Provincia di Benevento (49%) dopo la dismissione dell'Eti. Il valore complessivo degli investimenti originariamente previsti per la riconversione della struttura e dell'intera superficie era di oltre 25 milioni Realizzati alcuni interventi per svariati milioni, il cantiere è in una fase di stallo. Erba, sterpaglia, rovi e rifiuti abbondano soprattutto nella parte retrostante dello stabilimento, tra via Bosco Lucarelli e via Fontanaisi. Sembra che la Provincia abbia presentato all'assessorato regionale alla Ricerca un progetto di completamento dell'opera. «È necessario attivare sostiene il sindaco - un forte impegno istituzionale perché questa realizzazione, pur con i necessari aggiornamenti di programmi, arrivi a compimento. Seguo personalmente e con determinazione gli aspetti politico-amministrativi e soprattutto quelli operativi e di progettualità innovativa sia presso la Provincia sia alla Regione Campania. Bisogna portare a compimento l'opera, ma soprattutto concretizzare interventi per garantire un approccio dei nostri giovani al difficile mondo del lavoro».
Il complesso dell'ex Eti è ubicato nella frazione Ginestra, a meno di un chilometro dallo svincolo del raccordo autostradale 09 che porta all'A16 Napoli/Bari. L'opificio, inaugurato nel 1958, insiste su di un lotto di 39.502 metri quadrati ed è costituito da sette edifici, per una superficie coperta complessiva di 19.452 metri quadrati. La volumetria totale delle costruzioni è pari a circa 118.000 metri cubi. Il progetto di riconversione, curato dall'agenzia «SannioEuropa», prevedeva, oltre la realizzazione di spazi destinati a laboratori di ricerca ed imprese operanti nell'Information & communication technology, anche una serie di servizi, tra cui un auditorium. Sul fronte amministrativo, a margine dell'ultimo consiglio comunale si registra una dichiarazione della consigliera di «Insieme Protagonisti», Giovanna Annese: «L'assessore Accettola ha presentato un bilancio di previsione 2019-2021 senza alcuna prospettiva di sviluppo, iniziative e progettualità per il nostro paese. Un vero e proprio atto semivuoto che denota una forte inconsistenza amministrativa. Per San Giorgio ancora una volta nessuna vera progettualità e nessun cambiamento concreto in meglio se non l'aumento delle tasse per i cittadini, l'inadeguatezza dei servizi e un paese abbandonato e ridotto a discarica».
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Il Mattino