Movida a Benevento, la partita degli orari se la aggiudicano gli esercenti. Una vittoria schiacciante e persino sorprendente se si considera quale fosse la situazione non...
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Da ieri lo stop alle attività è fissato alle 3 dal venerdì alla domenica e alle 2 dal lunedì al giovedì. Modificato anche l'orizzonte temporale dell'ordinanza che non si estende più fino a tutte le festività natalizie ma solo fino al 4 ottobre. Decisiva l'audizione giovedì nella commissione Attività produttive del referente dei gestori Gino Cocozza. «Così come avevamo stigmatizzato con forza le incongruenze dei precedenti provvedimenti, diamo atto oggi all'amministrazione comunale e al sindaco Mastella in primis di aver corretto le anomalie, con particolare riferimento alle aree di applicazione che sono state giustamente eliminate» commenta Cocozza. Disco verde anche sugli orari: «Ci siamo attestati autonomamente sulla linea delle 3 anche quando non esistevano limiti formalizzati - aggiunge il decano degli esercenti del centro -. Ma non ci teniamo certo a fare le ore piccole al lavoro. Se i giovani dovessero modificare le proprie abitudini anticipando gli orari di uscita non potremmo che esserne contenti».
Modifiche così spiegate dall'assessore al Commercio Oberdan Picucci: «I nuovi orari tengono conto della necessità delle attività commerciali di lavorare senza essere penalizzate, in un momento di ripresa dopo la chiusura forzata e i notevoli danni economici subiti. Dall'altra parte una limitazione è necessaria, dato il momento storico attuale e lo stato di emergenza sanitaria ancora presente». Le muove misure adottate dal primo cittadino rischiano di tirare da una parte la corta coperta della gestione del centro storico. Nella ordinanza varata ieri è sparito il riferimento esplicito al comitato di quartiere e alle rimostranze sugli effetti collaterali della movida. Una circostanza che non appare casuale alla luce della decisa reazione degli esercenti, da sempre di fatto «in lotta» con gli abitanti del quartiere.
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Il Mattino