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L'episodio più grave. Quello che ha sicuramente destato più preoccupazione in queste settimane. Stavolta i ladri hanno colpito in pieno centro, a Sant'Agata, noncuranti del fatto che in casa ci fossero i proprietari. E il rischio che il tentativo di rapina potesse trasformarsi in tragedia è stato troppo alto. Anche perché, una volta che si sono visti braccati, i malviventi non hanno esitato a sparare, forse per spaventare.
Un episodio che, naturalmente, ha destato clamore e per tutta la giornata di ieri non si è parlato d'altro. Via Ponte Vecchio si trova in centro. Una strada sulla quale affacciano tante abitazioni, per lo più villette a più piani, ma anche numerose attività commerciali. È qui che mercoledì, intorno alle 20, un pensionato che era in casa con moglie e figlio, avvertendo dei rumori provenire dal secondo piano, si è imbattuto nei ladri, i quali stavano mettendo a soqquadro l'appartamento. Sono seguiti momenti drammatici. I malviventi erano due, entrambi stranieri, forse dell'Est Europa. Un primo sarebbe riuscito a scappare subito. Un secondo, invece, bloccato da padre e figlio, sarebbe riuscito a fuggire solo quando il complice ha esploso tre colpi di pistola. I due, saliti nell'auto che li stava aspettando con una terza persona a bordo, probabilmente un'Audi A4 di colore scuro, sarebbero così riusciti a dileguarsi.
Scattato l'allarme, in via Ponte Vecchio si sono portati i carabinieri della compagnia di Montesarchio, che hanno subito avviato le indagini e intensificato i controlli per provare a bloccare la fuga dei malviventi ma senza riuscirci. Il racconto delle vittime e le immagini dei sistemi di videosorveglianza, sia pubblica che privata, presenti in zona dovranno aiutare adesso i militari a ricostruire l'accaduto nella speranza di ricostruire nuovi dettagli utili.
Nel frattempo, ieri sulla vicenda è intervenuto il consigliere comunale Michele Iannotta, che ha parlato anche a nome dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Riccio: «Quello verificatosi mercoledì intorno alle 20 nel cuore di Sant'Agata - le parole di Iannotta - è l'ennesimo episodio di una lunga serie di atti violenti opera di bande criminali che sprezzanti del pericolo si introducono nelle case di onesti cittadini con un unico scopo.
E nel caso in cui i loro piani criminosi non si realizzano come vorrebbero, sono disposti a tutto, anche a utilizzare un'arma e a sparare senza farsi scrupoli. In qualità di consigliere comunale ed esponente di Fratelli D'Italia - ha aggiunto sempre Iannotta -, e anche a nome dell'amministrazione di cui mi onoro di far parte, ringrazio il decimo reggimento carabinieri di Napoli che dal primo marzo ha concesso numerose auto e numerosi uomini in divisa per prevenire e contrastare fenomeni predatori che stanno avvenendo nel nostro borgo».
Poi ha aggiunto: «Inoltre voglio sottolineare come questa amministrazione comunale ha collocato da diverso tempo telecamere nel centro del territorio al fine di agevolare anche il lavoro delle forze dell'ordine per cercare, scovare e fermare queste bande criminali.
Il Mattino