Benevento. Cinque nuovi arrivi. Il giorno dopo, quello del trasferimento di 75 profughi alla contrada Tore di Castelvenere appartenenti all’ennesimo gruppo di migranti arrivati...
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Cambia soltanto la partenza: Napoli, invece, di Salerno. Il resto è tutto uguale, compresa la pratica di non avvertire nessuno, nemmeno il sindaco. Il primo cittadino di Castelvenere, Alessandro Di Santo, che martedì è stato protagonista di uno verbale con la prefettura, ha spostato a oggi la data del Consiglio comunale aperto. Al suo posto, ieri, si è svolta la riunione, convocata proprio a Castelvenere, dei sindaci della «Città Telesina».
Intanto, a Sant’Agata dei Goti è durato lo spazio di un mattino lo stato di agitazione di un gruppo di profughi africani ospitati da un anno nella struttura «Damasco Due». I migranti, quasi tutti originari del Mali, hanno proestato pacificamente, restando sempre nell'ambito della struttura, per ottenere il rinnovo dei permessi di soggiorno e la convocazione presso una delle commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino