Ricostruito l'itinerario della Fiat Croma adoperata, secondo l'accusa, dai killer che il 19 luglio di due anni fa a Frasso Telesino uccisero a colpi di pistola Giuseppe...
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Quaglia ha ricostruito che le indagini dopo il delitto presero il via dalla Croma di Massaro notata in zona e dotata a bordo un apparecchiatura installata dalle assicurazioni. Attraverso il Gps è stato ricostruito l'itinerario dell'auto sia nei giorni precedenti sia la sera del delitto. In particolare la sera del 19 luglio la Croma risultava in sosta proprio nel luogo del delitto. Poi dopo l'omicidio di Matarazzo, ucciso con cinque colpi di pistola, l'auto era ripartita dalla zona seguendo un itinerario che risultava aver percorso già nei giorni precedenti. La ricostruzione basata anche sul Gps è stata fatta in aula anche con la proiezione di diapositive. Il sottufficiale ha risposto alle domande del pm Francesco Sansobrino e dei difensori di parte civile, gli avvocati Antonio Leone e Tullio Tartaglia. Martedì il maresciallo dell'Arma dovrà rispondere ai quesiti degli avvocati degli imputati, Angelo Leone e Mario Palmieri, che si avvalgono anche della consulenza di Alberto Panza e Antonio Poppa. Gli investigatori per giungere all'identificazione dei due attuali imputati avevano costruito una mappa per un raggio di cinque chilometri dalla casa della vittima per cercare di ricostruire se c'erano veicoli con Gps. Al vaglio degli inquirenti erano finite cinque auto tra cui la Croma, ma alcuni movimenti di questa auto erano apparsi subito oggetto di ulteriori verifiche. Così fu appurato che era apparsa in zona anche nei giorni precedenti. Era pertanto finito nel mirino degli inquirenti proprio Massaro sul cui conto poi venivano acquisiti altri elementi tra cui anche il deposito di una somma di denaro. Il sostituto procuratore Sansobrino, che dal primo momento ha coordinato le indagini, aveva poi fatto ricorso anche al Trojan per intercettare alcune telefonate degli indagati. Inoltre anche una donna aveva visto la sera del delitto circolare la Fiat Croma in zona.
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Il Mattino