In occasione dei festeggiamenti per il 132esimo anniversario della nascita del santo pietrelcinese, 25-26 maggio 2019, la sacra reliquia del cuore di Padre Pio sosterà...
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Quanto anticipato dai confratelli, qualche tempo prima, fu ribadito ufficialmente anche nel corso della solenne cerimonia, in onore del santo, svoltasi alla presenza del cardinale Bagnasco (in quel periodo presidente della conferenza episcopale italiana) il pomeriggio del 25 maggio del 2013. A seguito di quelle pubbliche dichiarazioni seguirono una serie di polemiche che videro l'amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo non accettare quanto liberamente scelto dai frati. A guidare la protesta fu l'allora primo cittadino di San Giovanni Rotondo, Luigi Pompilio. Per evitare, poi, una estremizzazione della disputa tra amministratori laici e Cappuccini, venne redatta una pubblica nota di «precisazione» da parte dei francescani in cui si dichiarava che la comunità dei frati della provincia di Sant'Angelo e Padre Pio non ha comunicato una decisione già presa, bensì una intenzione che, ovviamente, deve essere sottoposta all'attenzione di tutte le autorità competenti e che, pertanto, potrebbe divenire esecutiva o potrebbe non essere messa in pratica. Per il momento, dunque, non se ne fa nulla».
Il comunicato, in cui si scriveva che il termine «intenzione» sostituiva la «certezza» della collocazione del cuore del santo nel suo paese natale, lasciò i fedeli di Pietrelcina e molti altri devoti «delusi e confusi» di fronte alle scelte operate dai Cappuccini su pressioni del consiglio comunale di San Giovanni Rotondo.
Non è un caso che, nei giorni scorsi, quando i fedeli di Pietrelcina hanno saputo del ritorno della reliquia, sia nata una nuova discussione tra coloro che frequentano i gruppi dell'associazionismo cattolico. Per il momento, però, nessuno ha voluto riaprire ufficialmente una querelle che sei anni fa suscitò l'interesse e la curiosità dei media nazionali.
Per quanto riguarda gli eventi, programmati in occasione della festività del compleanno di Padre Pio è da sottolineare che, molto probabilmente, non potrà essere presente alle celebrazioni del 25 maggio frate Roberto Genuin, ministro generale dell'ordine dei frati Cappuccini, a causa di sopraggiunti impegni. I frati, comunque, invitano tutti i pellegrini di Padre Pio a prepararsi con fede a questo evento di grazia e a partecipare ai vari momenti di preghiera. Le manifestazioni in ricordo del 132esimo compleanno del santo, cominceranno sabato mattina alle 9.30, nel piazzale del convento con l'arrivo delle autorità e un omaggio floreale al santo. Alle 10, accensione della lampada votiva offerta quest'anno dalla città di Pescara, ad accendere la lampada sarà il primo cittadino della città abruzzese, Marco Alessandrini. Alle 17.30 santa messa nel santuario dedicato a Padre Pio ed al termine la processione della statua per le vie cittadine. Al termine della giornata concerto della orchestra da camera San Pietro a Maiella del conservatorio statale di Napoli, diretta dal maestro Leonardo Quadrini.
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Il Mattino