«No al panino libero nelle scuole», il Tar sospende il regolamento Mastella

«No al panino libero nelle scuole», il Tar sospende il regolamento Mastella
Dopo la sospensione temporanea del regolamento Mastella che vieta il panino libero nelle scuole di Benevento, il Tar della Campania ha fissato per il 7 marzo 2018 l'udienza a...

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Dopo la sospensione temporanea del regolamento Mastella che vieta il panino libero nelle scuole di Benevento, il Tar della Campania ha fissato per il 7 marzo 2018 l'udienza a seguito della quale deciderà sull'annullamento definitivo del documento varato dal Comune di Benevento e con il quale si rende obbligatorio il ricorso alla mensa.


Contro il regolamento, disposto nello scorso giugno dalla giunta comunale guidata da Clemente Mastella, avevano fatto ricorso circa 60 genitori e il Tar, il 26 settembre scorso, lo aveva sospeso nell'attesa dell'udienza che si è tenuta l'11 ottobre. Oggi il Tribunale Amministrativo Regionale ha pubblicato l'ordinanza con cui fissa la prossima udienza e rigetta l'istanza cautelare che chiedeva la sospensione temporanea del regolamento, poiché il Comune intanto ha sospeso la procedura di gara e non ha istituito il servizio mensa.

«In altre parole, si può mangiare il pasto da casa, poiché il servizio di refezione non è nemmeno attivo» ha detto l'avvocato Giorgio Vecchione, che ha presentato il ricorso con l'avvocato Stefania Pepicelli. L'istanza, infatti ha spiegato Pepicelli «è stata rigettata solo perché non sussiste il pericolo di eventuali lesioni di diritti dei bambini e dei genitori, perché nel frattempo, il servizio mensa non è stato istituito». Di conseguenza, ha aggiunto «il regolamento non è applicabile, perché è strettamente collegato all'esistenza della mensa comunale». Infatti si legge nell'ordinanza del Tar «non si ravvisa l'attualità della lesione paventata» in quanto «non risulta attivato né risulta in programma l'avvio del servizio di refezione scolastica». Tuttavia, hanno rilevato gli avvocati, «se il servizio dovesse entrare in funzione prima del marzo 2018, si potrà riproporre la richiesta di istanza cautelare».


Il Tar, hanno osservato Pepicelli e Vecchione, ha tracciato anche una demarcazione tra avvio del tempo pieno e servizio mensa e competenze del Comune e della scuola e ha stabilito che «la decisione sull'avvio delle attività scolastiche a tempo pieno non rientra nell'ambito del tema da decidere». La decisione di attivare il tempo pieno, «consentendo la consumazione di pasti domestici, unica alternativa al digiuno, è una scelta - hanno concluso gli avvocati - che i dirigenti scolastici di Benevento hanno già operato» e l'avvio è previsto il 16 ottobre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino