Pannarano, allarme bullismo ragazzo picchiato da coetanei

L'intervento del sindaco

Bullismo a Pannarano
È allarme sicurezza a Pannarano, con diversi genitori preoccupati per la sorte dei propri figli per i continui episodi di bullismo che si sono verificati nei pressi degli...

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È allarme sicurezza a Pannarano, con diversi genitori preoccupati per la sorte dei propri figli per i continui episodi di bullismo che si sono verificati nei pressi degli ambienti scolastici, vicende a cui si aggiungono gli atti vandalici registrati nel paese.


Ad essere protagonisti, loro malgrado, sono alcuni adolescenti che frequentano ancora la scuola dell'obbligo. «È una situazione preoccupante a cui va posto un freno immediato». A dirlo è direttamente il sindaco Enzo Pacca che si dice «fortemente preoccupato per quanto si sta verificando nel paese». Atti di vandalismo, quelli segnalati, che si verificano ormai da mesi in particolare in piazza Fortunato Berlino, che ora sarà definitivamente riaperta dopo l'installazione di sistemi di videosorveglianza. Un'area chiusa proprio per i continui danneggiamenti, e che Pacca con delle ordinanze ha delimitato e interdetto ripetutamente. Tutto inutile, però in quanto gli episodi si sono ripetuti.

«A breve - dice ancora il sindaco - questo problema sarà risolto in quanto sarà installato un sistema di videosorveglianza che potrà ben identificare gli autori degli atti con prove certe perché sembra essere certo che, anche in questo caso, si tratta di minori, ma nessuno ha denunciato. Con l'installazione delle telecamere ci saranno certezze sugli autori. Di certo riapriremo la piazza e ritornerà al suo splendore».
Sulle violenze e gli episodi di bullismo, con alcuni alunni che hanno deciso di optare per scuole di altri centri per frequentare ambienti esterni diversi, il sindaco si dice amareggiato, ma evidenzia che «va posto un freno altrimenti potremmo trovarci dinanzi ad una situazione difficile da gestire. Naturalmente - dice Pacca - si tratta di un gruppo di teppistelli organizzati a cui manca la presenza ed il controllo dei genitori». Proprio sugli episodi di bullismo già c'è stata una prima denuncia da parte dei familiari di un minorenne, finito nel mirino di alcuni coetanei e poi spostatosi nella scuola di un altro paese. Altri episodi simili di ragazzini pestati da coetanei senza apparente motivo, non denunciati, vengono raccontati sui social.

La preoccupazione dei genitori è forte in paese e altri sono pronti anche ad iscrivere i propri figli in scuole di contesti limitrofi per evitare anche le uscite in paese. «Se un genitore - dice il sindaco - iscrive un figlio in altra scuola è preoccupante, dobbiamo difendere ciò che abbiamo e capire i problemi e ciò che si sta verificando». È sconcertato Pacca soprattutto per quanto da tempo si verifica, e chiede «una maggiore e forte collaborazione con la scuola anche attraverso percorsi individualizzati. Va fatto - afferma - uno sforzo comune parlando innanzitutto con le famiglie».

Resta il problema di chi deve e può intervenire rispetto a continui episodi di bullismo e di aggressione oltre che di vandalismo. Probabilmente, qualcuno ha visto ma ha taciuto. «La nostra comunità - dichiara Pacca - si ritrova danneggiata da quanto sta accadendo, ma andiamo avanti perché un gruppetto di teppisti non può farla franca. Poi cosa sta succedendo attorno alla scuola non possiamo saperlo come amministrazione, di certo è preoccupante che genitori pensino di iscrivere e trasferire i figli altrove». Pacca attuerà come Comune tutte le strategie ma ritiene che quanto si verifica da tempo dovrà «essere verificato soprattutto anche dalle istituzioni scolastiche».

 

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Il Mattino