Torna il presepe vivente tra tradizione e novità

Presentati i punti di forza della nuova edizione, in programma dal 27 al 29 dicembre

La presentazione dell'evento alla Rocca dei Rettori
Il presepe vivente di Pietrelcina si arricchirà in questa edizione di nuovi elementi che renderanno ancora più suggestiva l’esperienza dei visitatori....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il presepe vivente di Pietrelcina si arricchirà in questa edizione di nuovi elementi che renderanno ancora più suggestiva l’esperienza dei visitatori. Saranno diverse, infatti, le scene di nuova realizzazione: partendo dal momento dedicato ai pescatori, per arrivare alle altre, incentrate sulla lavorazione del grano nelle sue varie parti, fino alla ricostruzione della produzione del pane azzimo.

L'appuntamento,che è in programma il 27, 28 e 29 dicembre, è stato presentato alla Rocca dei Rettori. «Il presepe vivente di Pietrelcina - ha esordito Daniela Fioretti, presidente del comitato che promuove l'iniziativa - è storia, volti, passione e tradizione. Il nostro presepe non è un insieme di figure statiche, ma crea l’atmosfera di un racconto vivo. Attraversando quello che è l’ingresso del borgo antico, chiamato “Porta Madonnella”, il visitatore si sente catapultato nell’anno zero, cogliendone la magia, trasportato dalla musica, dai costumi, dalle scenografie, dagli strumenti, dai mestieri antichi e dalle parole del tempo, che hanno plasmato la vita quotidiana di quel tempo, compie un vero viaggio nel passato».

In campo circa 200 tra figuranti e i volontari per dare vita alle scene, tutto questo al culmine di un lavoro impegnativo. «In tanti ogni anno  - ha sottolineato Fioretti - sacrificano il loro tempo e le loro famiglie per rendere possibile questo meraviglioso evento».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino