Benevento: prima campanella nella scuola di Pacevecchia tra festa e frecciate

La scuola riaperta dopo quattro anni

La festa per la riapertura della scuola di Pacevecchia
Riapre dopo 4 anni la scuola primaria e dell'infanzia di Pacevecchia. Ieri mattina il taglio del nastro e la prima campanella per i 120 piccoli studenti del plesso...

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Riapre dopo 4 anni la scuola primaria e dell'infanzia di Pacevecchia. Ieri mattina il taglio del nastro e la prima campanella per i 120 piccoli studenti del plesso dell'istituto comprensivo «Federico Torre». «Ma abbiamo ricevuto tantissime richieste d'iscrizione nelle ultime settimane - spiega inorgoglito il dirigente Edoardo Citarelli - e purtroppo non abbiamo potuto attivare altre classi a causa dell'organico limitato». Un'attesa durata 1461 giorni: prima la chiusura nel settembre 2019, in quanto la struttura non rispondeva alla normativa vigente sul piano sismico, poi il calvario per famiglie e bambini costretti al trasferimento presso la scuola di Capodimonte. Un intero quartiere ad alta densità di popolazione privato di un potenziale polo civico.

«In questo lasso di tempo - prosegue il preside - si sono susseguite troppe voci, molte infondate: io sono sempre stato certo che avremmo iniziato il nuovo anno scolastico in questa struttura. Una certezza legata soprattutto alle sinergia instauratasi con l'amministrazione comunale, a cui vanno i complimenti per il lavoro portato a termine». I lavori eseguiti presso l'edificio di via Cristoforo Ricci, per 900mila euro, ne hanno consentito l'adeguamento e il consolidamento strutturale, permettendo il raggiungimento dei parametri anti-scosse. La sostituzione di infissi e pavimentazione, l'adeguamento degli impianti e l'ammodernamento dei sistemi video e d'illuminazione consentiranno di studiare e lavorare in un ambiente confortevole e sicuro. «Manteniamo fede a una promessa fatta alla comunità di Pacevecchia - dichiara l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Mario Pasquariello - abbiamo lavorato anche a Ferragosto per consentire ai bambini di iniziare l'anno scolastico nella loro scuola. L'ennesimo risultato raggiunto dalla nostra amministrazione che da 7 anni dà sempre il massimo per le scuole».

Poi uno zoom sugli altri progetti: «Stiamo intercettando finanziamenti per altre strutture e contiamo di terminare i lavori all'asilo di Cretarossa e alla scuola elementare Pietà già a dicembre - sottolinea Pasquariello - . Presto inizieranno i lavori alla media "Bosco Lucarelli", e nel 2024 metteremo mano all'ambizioso progetto di abbattimento e ricostruzione della "Nicola Sala" e della "Federico Torre". Il nostro obiettivo è offrire alla comunità scuole sempre più funzionali e soprattutto più sicure». Un concetto rimarcato dal sindaco Clemente Mastella che, rivolgendosi a insegnanti e genitori, ha voluto ricordare la prioritaria importanza della sicurezza. «Come sempre qualcuno ha da ridire su ogni decisione che prendo spiega il primo cittadino se ho chiuso questa scuola nel 2019 è perché non era una struttura sicura. Finalmente la riaffidiamo alle famiglie e ai bambini, con un po' di ritardo considerando gli anni duri della pandemia. Il prossimo passo sarà l'abbattimento e la ricostruzione di "Sala" e "Torre". I bambini e i ragazzi di quelle scuole saranno trasferiti in altri edifici e dovranno fare dei sacrifici, ma per il 2026 avremo tutti gli edifici rimodernati e più sicuri».

La cerimonia si è chiusa con la benedizione del parroco don Teodoro Rapuano. Mastella e Francesco Farese hanno fatto tappa anche ai plessi «Mazzini», «San Giuseppe Moscati» e «San Vito»: è stata l'occasione, dopo le primissime battute della nuova stagione scolastica, per fare il punto con i dirigenti e augurare buon prosieguo dell'anno a insegnanti, operatori e alunni. 

 

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Il Mattino