Benevento: prima campanella nella scuola di Pacevecchia tra festa e frecciate

La scuola riaperta dopo quattro anni

La festa per la riapertura della scuola di Pacevecchia
La festa per la riapertura della scuola di Pacevecchia
di Giuseppe Di Martino
Martedì 19 Settembre 2023, 12:01
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Riapre dopo 4 anni la scuola primaria e dell'infanzia di Pacevecchia. Ieri mattina il taglio del nastro e la prima campanella per i 120 piccoli studenti del plesso dell'istituto comprensivo «Federico Torre». «Ma abbiamo ricevuto tantissime richieste d'iscrizione nelle ultime settimane - spiega inorgoglito il dirigente Edoardo Citarelli - e purtroppo non abbiamo potuto attivare altre classi a causa dell'organico limitato». Un'attesa durata 1461 giorni: prima la chiusura nel settembre 2019, in quanto la struttura non rispondeva alla normativa vigente sul piano sismico, poi il calvario per famiglie e bambini costretti al trasferimento presso la scuola di Capodimonte. Un intero quartiere ad alta densità di popolazione privato di un potenziale polo civico.

«In questo lasso di tempo - prosegue il preside - si sono susseguite troppe voci, molte infondate: io sono sempre stato certo che avremmo iniziato il nuovo anno scolastico in questa struttura. Una certezza legata soprattutto alle sinergia instauratasi con l'amministrazione comunale, a cui vanno i complimenti per il lavoro portato a termine». I lavori eseguiti presso l'edificio di via Cristoforo Ricci, per 900mila euro, ne hanno consentito l'adeguamento e il consolidamento strutturale, permettendo il raggiungimento dei parametri anti-scosse.

La sostituzione di infissi e pavimentazione, l'adeguamento degli impianti e l'ammodernamento dei sistemi video e d'illuminazione consentiranno di studiare e lavorare in un ambiente confortevole e sicuro. «Manteniamo fede a una promessa fatta alla comunità di Pacevecchia - dichiara l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Mario Pasquariello - abbiamo lavorato anche a Ferragosto per consentire ai bambini di iniziare l'anno scolastico nella loro scuola. L'ennesimo risultato raggiunto dalla nostra amministrazione che da 7 anni dà sempre il massimo per le scuole».

Poi uno zoom sugli altri progetti: «Stiamo intercettando finanziamenti per altre strutture e contiamo di terminare i lavori all'asilo di Cretarossa e alla scuola elementare Pietà già a dicembre - sottolinea Pasquariello - . Presto inizieranno i lavori alla media "Bosco Lucarelli", e nel 2024 metteremo mano all'ambizioso progetto di abbattimento e ricostruzione della "Nicola Sala" e della "Federico Torre". Il nostro obiettivo è offrire alla comunità scuole sempre più funzionali e soprattutto più sicure». Un concetto rimarcato dal sindaco Clemente Mastella che, rivolgendosi a insegnanti e genitori, ha voluto ricordare la prioritaria importanza della sicurezza. «Come sempre qualcuno ha da ridire su ogni decisione che prendo spiega il primo cittadino se ho chiuso questa scuola nel 2019 è perché non era una struttura sicura. Finalmente la riaffidiamo alle famiglie e ai bambini, con un po' di ritardo considerando gli anni duri della pandemia. Il prossimo passo sarà l'abbattimento e la ricostruzione di "Sala" e "Torre". I bambini e i ragazzi di quelle scuole saranno trasferiti in altri edifici e dovranno fare dei sacrifici, ma per il 2026 avremo tutti gli edifici rimodernati e più sicuri».

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La cerimonia si è chiusa con la benedizione del parroco don Teodoro Rapuano. Mastella e Francesco Farese hanno fatto tappa anche ai plessi «Mazzini», «San Giuseppe Moscati» e «San Vito»: è stata l'occasione, dopo le primissime battute della nuova stagione scolastica, per fare il punto con i dirigenti e augurare buon prosieguo dell'anno a insegnanti, operatori e alunni. 

 

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