Benevento, mancanza acqua: una linea rossa tra Mastella e Rfi

Forti tensioni dopo lo stop all'acqua per una condotta tranciata

L'incontro ieri in Comune tra Mastella e Rfi
L'incontro ieri in Comune tra Mastella e Rfi
di Paolo Bocchino
Sabato 27 Aprile 2024, 00:00 - Ultimo agg. 08:56
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Una linea rossa sempre attiva tra Rfi e Comune per informare immediatamente i cittadini in caso di nuove interruzioni idriche improvvise. Patto siglato con una stretta di mano ieri mattina a Palazzo Mosti tra il sindaco Clemente Mastella e il referente di Rete ferroviaria italiana Domenico Semplice. Un atto di marcata distensione dopo le scintille messe a verbale dal primo cittadino sabato scorso, quando l’incrocio pericoloso tra un escavatore al lavoro nel maxicantiere della Alta velocità in valle telesina e la conduttura che porta in città l’acqua del Biferno lasciò a secco in poche ore vaste aree del capoluogo sannita.

Al tavolo anche il funzionario del settore ciclo integrato delle acque della Regione Giuseppe Castaldo, il direttore dell’Ente idrico campano Giovanni Marcello, il coordinatore del Distretto sannita dell’Eic Pompilio Forgione, il presidente di Gesesa Domenico Russo e i sindaci di Ponte Antonello Caporaso, di Melizzano Rossano Insogna e di San Lorenzo Maggiore Carlo Giuseppe Iannotti, centri coinvolti nel cantiere della Alta velocità.

Figure tutte ringraziate da Mastella «per essere qui malgrado l’invito in una giornata a cavallo di due feste».

«È stato un incontro positivo - ha chiosato il sindaco - nel quale Rfi si è scusata per l'evento accidentale del 20 aprile e ha garantito che metterà in campo maggiori precauzioni tecnico-progettuali per ridurre al massimo le probabilità che si ripetano episodi del genere. Abbiamo concordato forme più stringenti di coordinamento comunicativo e tecnico. I lavori per l'Alta velocità hanno un importanza strategica oggettiva, ma è opportuno che siano eseguiti con estrema attenzione e ponderazione affinché non causino disagi ai cittadini e alle attività economiche». In caso di eventi analoghi, pertanto, si conta di poterne dare informazione più rapida alla cittadinanza. «Intere famiglie sabato scorso non hanno nemmeno avuto il tempo di provvedere a un minimo di scorta preventiva» ha rimarcato Mastella, rivelando di aver dovuto subire (via social, in particolare) «accuse ingenerose e ingiustificate». Il sindaco ha peraltro messo in guardia sulla circostanza che «ci saranno altre chiusure già previste nell’ambito del cronoprogramma dei lavori», definendo al contempo «di fondamentale importanza la realizzazione della nuova linea ferroviaria veloce, che conferirà a Benevento una nuova centralità lungo la dorsale tirrenico - adriatica».

A tal proposito, il referente di Rfi Semplice ha anticipato che «già nella seconda metà del 2025 contiamo di attivare i primi collegamenti veloci sulla Napoli-Bari, a partire dal segmento che partirà dal capoluogo partenopeo». Il sindaco ha però chiesto ai responsabili di Rfi «che le chiusure a venire non vengano operate nei fine settimana, onde evitare danni particolarmente gravi alle attività economiche operanti nel campo della ristorazione». Il capo dell’amministrazione comunale ha inoltre reso noto di aver «richiesto informazioni agli organi competenti circa possibili interferenze negative tra la conduttura proveniente dal Molise e i lavori che saranno realizzati per la potabilizzazione delle acque del bacino di Campolattaro», ricevendone rassicurazioni.

E Mastella non si è lasciato sfuggire l’occasione per lanciare una nuova stilettata ai duellanti Fitto e De Luca sul nodo delle risorse del Fondo sviluppo e coesione congelate dalla interminabile querelle in atto da mesi tra il ministro del Sud e il governatore regionale: «Un disputa - ha stigmatizzato il primo cittadino - che tiene bloccati anche i 25 milioni previsti nel Fsc per la realizzazione dello scalo merci nell’area industriale di Ponte Valentino, fondamentale per le aziende sannite».

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