Imponevano un servizio di «guardiania» agli imprenditori agricoli del beneventano, danneggiando con furti ed attentati chi rifiutava di pagare. Quattro persone, tutte...
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In manette sono finiti Annibale Zotti, 66 anni, ed il figlio suo figlio Antonio (40), entrambi di Solopaca, Guglielmo Labagnara, 69, di Guardia Sanframondi e Giovanni Coletta, 57, di Castelvenere. Un quinto componente della banda si è reso irreperibile. Le accuse per i cinque sono, di concorso in estorsione, ricettazione, e detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo.
L'ordinanza eseguita oggi è stata emessa dopo un annullamento per motivi formali da parte del Tribunale del Riesame, di una precedente ordinanza che si basava su una richiesta del pm originata dalle medesime indagini, oggi arricchite anche da ulteriore attività tecnica.
Il provvedimento conclude le indagini condotte tra agosto 2014 ed aprile 2016 su un gruppo, alcune delle quali già legate al disciolto gruppo criminale dei «solopachesi», operante nei territori della Valle Telesina fino alla metà degli anni 2000 che imponeva la propria guardiania. «guardiania».
Le indagini sono partite da numerose denunce di danneggiamento di imprenditori e proprietari agricoli della zona, su un' attività estorsiva incentrata sulla coltivazione delle viti. Gli imprenditori agricoli di Guardia Sanframondi, Castelvenere, Solopaca e Cerreto Sannita che rifiutavano il pagamento di natura estorsiva per il servizio di «guardiania», subivano ingenti danni economici consistenti principalmente nel taglio oppure nel furto delle viti e dell'attrezzatura da lavoro o ancora incendi dolosi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino