Non è ancora operativa ma fa già discutere. La rivoluzione del vetro con prelievo a domicilio dal 6 gennaio fa storcere il naso a quanti non condividono la scelta di...
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L'AZIENDA
Parole che sono giunte ben presto ai piani alti di Asia. Poche ore dopo la seduta Feleppa ha avuto un chiarimento con i vertici della municipalizzata: «Con l'Asia e Madaro non ci sono polemiche - ha puntualizzato in serata - Ho avuto un confronto telefonico con l'amministratore e mi è stato assicurato che il nuovo assetto partirà il 6 gennaio in via sperimentale. Se i problemi denunciati dovessero risultare insostenibili per l'utenza bisognerà cambiare». Tesi confermata da Madaro: «Siamo giunti a questo nuovo calendario con l'avallo del Conai sulla scorta di dati oggettivi sui flussi di conferimento. I turni di organico eliminati coincidono con periodi di minor deposito. Comunque valuteremo in progress la rispondenza del dispositivo alle esigenze delle aree servite». Lombardi ha annunciato che le prossime sedute della commissione verteranno sulla decisione del Comune di costituirsi in Sub ambito autonomo per la gestione rifiuti con creazione di un impianto per la selezione del multimateriale. In mattinata Madaro ha incontrato una delegazione dei lavoratori ex Russo-ex Despar. Confronto che ha portato alla prospettazione di una svolta concreta per gli oltre 40 operatori già in servizio all'Asia e dal 2016 costretti al riposo forzato. Lo spiraglio è in un nuovo bando che molto probabilmente seguirà l'avviso riservato ai Consorzi: «Finalmente una luce oltre il tunnel - dice il portavoce Valentino Soreca presidente di Radici - Nessuno scontro tra poveri. Rispettiamo il diritto di priorità dei lavoratori dei disciolti Consorzi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino