Benevento. Ruba i soldi di Tia e Tarsu, arrestato amministratore di società di riscossione

Benevento. Ruba i soldi di Tia e Tarsu, arrestato amministratore di società di riscossione
Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un'ordinanza di misura cautelare degli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno



Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un'ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Vincenzo Piccoli, indagato per il reato di peculato in qualità di procuratore e amministratore di fatto della Gosaf spa, società di riscossione con sede nella provincia di Benevento. I finanzieri hanno eseguito anche un decreto di sequestro preventivo della società e di somme di denaro e beni per oltre un milione di euro.



I provvedimenti sono stati emessi dal gip nell'ambito di un'indagine della Procura di Benevento. Già lo scorso luglio i finanzieri avevano sequestrato circa 800mila euro nei confronti della Gosaf e dei suoi amministratori, in quanto era emerso dalle indagini che questi ultimi si erano indebitamente appropriati di una parte delle somme riscosse per conto di alcuni comuni della provincia di Caserta, per i quali la società riscuoteva Tarsu e Tia, non versandole alla Provincia come previsto dalla normativa regionale di settore.



Le indagini hanno consentito l'individuazione di ulteriori condotte appropriative in danno di un altro ente locale; secondo quanto emerso dalle indagini attraverso la disamina dei conti correnti, Piccoli in qualità di tesoriere del Comune di Paolisi avrebbe disposto l'emissione di assegni circolari e di bonifici dal conto corrente comunale su cui aveva delega ad operare per oltre un milione di euro a favore della stessa Gosaf, senza alcuna giustificazione o causale.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino