Sant'Agata dei Goti: in fuga con le slot-machine razziate

S. AGATA DEI GOTI - Furto notturno con scasso alla sede dell’agenzia Intralot di sala giochi e di scommesse di via Sant’Antonio abate, una strada del centro abitato,...

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S. AGATA DEI GOTI - Furto notturno con scasso alla sede dell’agenzia Intralot di sala giochi e di scommesse di via Sant’Antonio abate, una strada del centro abitato, posta tra i bivi per le provinciali per Airola e Durazzano. Alle tre di notte una banda di ladri, composta da cinque persone, con il volto coperto da passamontagna, ha forato e rotto con una mazza di ferro la saracinesca di materiale ferroso posta davanti alla vetrata d’ingresso del locale, piegata in più parti, e si è introdotta all’interno da dove è riuscita a trafugare cinque slot machine e una macchina cambiamonete. Incuranti del suono dell’allarme, che non ha svegliato il vicinato, e della presenza di una telecamera posizionata proprio sul muro sovrastante un lato dell’ingresso, i ladri hanno caricato il bottino su un furgoncino rubato una mezzora prima nella frazione Bagnoli, distante circa sei chilometri, al vivaio «Gardenia» e custodito in un garage sottostante l’abitazione dei proprietari, che non si sono accorti di nulla perché dormivano. Si sono diretti poi verso Durazzano, inseguiti dall’auto di un passante, che ha notato l’insolita scena di fronte alla sala giochi, ha avvertito il proprietario dell’agenzia, Massimiliano Stasi e si è messo a rincorrere il furgoncino.

Quasi a metà della strada provinciale che collega Sant’Agata con Durazzano, all’altezza della contrada Traugnano, dalla sua portiera posteriore è fuoriuscita una delle cinque slot machine, ritrovata poi a terra. Una volta raggiunta Durazzano è stato facile per i malviventi dileguarsi, perché la strada statale Appia è ad appena pochissimi chilometri, dopo la discesa che porta a Cervino. Si ignora quanti soldi erano contenuti nelle slot machine, mentre in cassa non c’erano soldi delle scommesse, ritirati al termine della serata calcistica. Rilevanti i danni materiali alla struttura, molto frequentata soprattutto in coincidenza delle partite dei campionati italiani di calcio e di corse di cavalli o cani, trasmesse su appositi teleschermi.

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Il Mattino