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Una violenta lite tra due fratelli rischia di finire in tragedia: un uomo è in gravissime condizioni mentre suo fratello, il feritore, è stato arrestato. È l'epilogo di un pomeriggio di follia vissuto nel piccolo borgo ai piedi del Taburno. Ad avere la peggio è stato un 51enne, colpito violentemente alla testa. Secondo le prime ricostruzioni i due fratelli, Eugenio e Bruno Caporaso, che da anni vivono in condizioni di estremo disagio, avrebbero cominciato a discutere nel primo pomeriggio. Una discussione che sarebbe poi finita con il ferimento di Bruno, il fratello minore, trasportato al «San Pio» di Benevento in codice rosso.
Erano circa le 17 quando sono stati allertati i soccorsi, allertati da alcuni vicini di casa spaventati delle urla. Uno dei due, Eugenio, durante una furibonda discussione avrebbe cominciato ad aggredire il fratello prima con un bastone, poi con alcune pietre. La lite è andata in scena in strada, in via Roma, a pochi passi dal centro storico del piccolo paese. Sul selciato è stata ben visibile la scia di sangue che l'uomo ha perso dopo essere stato colpito.
Poco dopo, sul posto, sono giunti i carabinieri della stazione locale e un'ambulanza del 118.
I militari si serviranno anche delle eventuali testimonianze e dei racconti delle persone residenti per ricostruire la drammatica lite scoppiata a pochi passi dalle abitazioni situate nei pressi della strada che collega Cautano a Vitulano. Resta da capire quali sono le cause che hanno scatenato il litigio tra i due, ma molto probabilmente si tratta di futili motivi. Inoltre, secondo diverse voci che circolano in paese, quella di ieri non sarebbe la prima discussione tra Eugenio e Bruno. Infatti, già in passato i fratelli Caporaso sarebbero stati protagonisti di litigi. Dunque, tra il 54enne e il 51enne ci sarebbe sempre stato un rapporto difficile e conflittuale. In paese e nelle zone limitrofe in tanti conoscono Bruno e Eugenio, in passato impegnati come pastori e contadini ma attualmente non occupati. In tanti racconto che hanno sempre vissuto in condizioni difficili, in uno stato di estremo disagio.
Intanto, mentre l'intera comunità di Cautano è sotto choc per quanto accaduto e in apprensione per lo stato di salute di Bruno, Eugenio resta in stato di fermo con l'accusa di tentato omicidio. A occuparsi del caso sarà il sostituto procuratore di turno Patrizia Filomena Rosa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino