Pnrr a Benevento, in arrivo 11 milioni per servizi e restyling green

Il progetto che riceverà più fondi è quello presentato dalla Comunità Montana del Titerno e dell'Alto Tammaro

In arrivo 11 milioni dal Pnrr
Dal Piano nazionale di ripresa resilienza, 11 milioni di finanziamenti sono stati destinati al Sannio. Si tratta di risorse che serviranno per servizi e infrastrutture sociali di...

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Dal Piano nazionale di ripresa resilienza, 11 milioni di finanziamenti sono stati destinati al Sannio. Si tratta di risorse che serviranno per servizi e infrastrutture sociali di comunità e che in particolare sosterranno 20 diverse progettualità che la graduatoria finale approvata con apposito decreto del direttore generale dell'Agenzia per la coesione territoriale, il numero 440/2022, ha valutato come ammissibili a finanziamento. Ci sono inoltre altri 17 progetti della provincia sannita considerati idonei eppure non ancora ammessi a finanziamento. Sei, invece, quelli bocciati e giudicati non ammissibili. Le risorse che arriveranno nel Sannio, nell'ambito dei 500 milioni stanziati complessivamente per il territorio nazionale e destinati ai comuni delle aree interne, serviranno a creare, si legge nell'avviso dell'Agenzia per la coesione territoriale, «nuovi servizi e infrastrutture o migliorare quelli esistenti attraverso un aumento della qualità dell'offerta, agevolando la soluzione di problemi legati all'esclusione e alla marginalità sociale». Un'iniziativa che mira a promuovere soluzioni a disagi e fragilità sociali, anche facilitando i collegamenti e l'accessibilità ai territori dei servizi stessi sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali.

Nel Sannio, dunque, questi fondi serviranno per lo più per il completamento e l'efficientamento energetico di immobili già esistenti, di proprietà comunale, da destinare all'erogazione di servizi per i disabili, anziani ma anche famiglie e migranti. Il progetto che riceverà più fondi è quello presentato dalla Comunità Montana del Titerno e dell'Alto Tammaro, che vede come Comune capofila Cerreto Sannita. Si tratta di 1,2 milioni di euro per lavori di adeguamento tecnico e funzionale dell'immobile che oggi è sede, a Castelpagano, della Comunità montana e da adibire a centro di consulenza culturale. Tra i Comuni che hanno presentato progetti in forma individuale, intanto, ha ottenuto più fondi Sant'Agata de' Goti, con ben due progetti finanziati. Poco più di un milione di euro per il centro per disabili e altri 900mila euro per servizi di assistenza domiciliare per anziani. Un milione di euro, invece, per San Bartolomeo in Galdo (la scuola elementare diventerà centro diurno per disabili), Faicchio, Cusano Mutri e Guardia Sanframondi, dove però per arrivare a questa cifra vanno sommate le risorse ottenute con ben tre progetti, tutti ammessi a finanziamento. Possono festeggiare anche Airola (834mila euro) e Melizzano, Baselice, Castelfranco in Miscano, Pietraroja, San Giorgio la Molara, Montefalcone in Val Fortore e Castelpagano, con 300mila per ente. Tra i Comuni finanziati anche San Lupo (229mila euro) e Forchia (198mila euro). Premiata, infine, l'associazione di Comuni realizzata da Bucciano e Bonea, con un finanziamento di 499mila euro per il completamento, la rifunzionalizzazione e l'efficientamento energetico del Centro di igiene mentale.

Al di là dei 17 Comuni sanniti premiati, però, 11 finiscono nel purgatorio della graduatoria. Sono quelli che, in tandem con Asl, Comunità montana Titerno e Alto Tammaro e Ats guidata da Roccabascerana (e che comprende anche centri del Sannio) sono stati giudicati idonei ma non ammessi a finanziamento. Si tratta di Puglianello, Castelvenere, Circello, Amorosi, Foiano Val Fortore, Castelvetere Val Fortore, Durazzano, Ginestra degli Schiavoni, Telese Terme, Montesarchio (con due progetti) e Buonalbergo. Con loro anche Bucciano e Bonea, che oltre al progetto ammesso a finanziamento ne hanno anche uno idoneo. Dovranno sperare in un rifinanziamento della misura e quindi nello scorrimento della graduatoria, dalla quale invece sono stati esclusi i Comuni di Molinara, San Lorenzello, Cerreto Sannita (con due progetti) e Tocco Caudio. Tra le progettualità considerate inammissibili, spicca anche quella da 2,3 milioni, presentata dal Consorzio Idrotermale con Comune capofila Telese Terme. 

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Il Mattino