Dopo dieci giorni, ipotesi investigative tante, ma poche certezze. Il «giallo» del Taburno resta tale e la soluzione non pare dietro l'angolo. Una trentina di...
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A tal riguardo, gli inquirenti guardano con molta attenzione anche alla malavita delle province limitrofe, tenuto conto che spesso si registrano incursioni. Anche recenti blitz delle forze dell'ordine hanno confermato come si creino dei sodalizi tra elementi del Casertano e del Napoletano con quelli del Sannio.
Negli uffici della Procura della Repubblica anche ieri mattina consueto incontro tra i magistrati che coordinano le indagini, il procuratore Aldo Policastro e il sostituto procuratore Assunta Tillo con gli ufficiali dell'Arma. L'intero apparato investigativo della valle Caudina è stato coinvolto anche se i risultati non sono finora decisivi e il giallo resta senza soluzione. Al vaglio anche i tabulati per ricostruire le telefonate fatte da Valentino Improta, tenuto conto che il suo telefonino non è stata rinvenuto nell'auto data alle fiamme. Mentre l'auto non è stata registrata dalle telecamere che costellano il territorio di Cautano.
e.m.
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Il Mattino