I papi senza Dio

I papi senza Dio
Il papa giovane – che fuma perché giovane – di Paolo Sorrentino: Pio XIII, nella serie tivù “The Young Pope”, dice di non credere in Dio,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il papa giovane – che fuma perché giovane – di Paolo Sorrentino: Pio XIII, nella serie tivù “The Young Pope”, dice di non credere in Dio, perché orfano e, quindi, non avendo nessuno sopra di sé si sente solo e sperduto. Il papa vecchio, di Marc Augé: Francesco (sì, quello vero in una trasfigurazione letteraria), ne “Le tre parole che cambiarono il mondo” (Raffaello Cortina Editore), dice che Dio non esiste. Le due tesi sembrano andare di pari passo anche se son partite da istinti diversi e da persone lontane. Sorrentino agisce in una luce da Caravaggio con innesti di surrealismo (nel complesso non convince), mentre Augé procede per paradossi echiani (di Eco, Umberto, non di Echelon, il grande orecchio) e si avvita. A parte la riscoperta cinematografica e letteraria del personaggio “papa” – in assenza di Dio – , ai due tentativi manca il soffio vitale e le invenzioni che c’erano in “Roma senza papa” di Guido Morselli; e manca, anche, la sottile eleganza nell’utilizzo della parola di Dio che c’era in “Renuntio Vobis” di Sergio Claudio Perroni. A scherzare col papa senza Dio: si perde sempre. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino