L'ombrellone di Dino Risi

L'ombrellone di Dino Risi
Voleva morire a Waterloo, invece è morto nell’appartamento del residence Aldrovandi, quartiere romano dei Parioli, dieci anni fa. Dino Risi è stato un padre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Voleva morire a Waterloo, invece è morto nell’appartamento del residence Aldrovandi, quartiere romano dei Parioli, dieci anni fa. Dino Risi è stato un padre del cinema italiano, non ha inventato l’estate italiana, ha rivelato come gli italiani avevano percepito quella scoperta. Raffinatissimo e molto ironico, al punto di passare per cinico, Risi era solo oltre, annoiato dalla banalità, che è l’autentico grande prodotto italiano. Ha inchiodato l’Italia del boom e della spensieratezza che voleva lasciarsi alle spalle la guerra, l’impegno e persino la storia (le tombe etrusche e il monte Fumaiolo che Gassman nel “Il sorpasso” appende con facilità insieme alla Loren e anche al povero Antonioni), e le code in autostrada sempre più bilancio di guerra e meno di spasso, come testimonia la triste storia di Genova, osservate da Risi attraverso Enrico Maria Salerno (ne “L’ombrellone”) sdraiato a casa lontano dalla moglie e dal mare. Ecco, la storia di Risi è quella di un uomo lontano dal proprio paese, dopo averlo conosciuto, così bene, ma così bene, da poterlo reinventare.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino