Trip Tour: un viaggio nella Gomorra che non c'è

Trip Tour: un viaggio nella Gomorra che non c'è
Si chiama Scampia trip, in principio fu un libro corredato da un Cd, quello della band 'A 67, adesso è anche un itinerario turistico (ma non solo) sponsorizzato dal...

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Si chiama Scampia trip, in principio fu un libro corredato da un Cd, quello della band 'A 67, adesso è anche un itinerario turistico (ma non solo) sponsorizzato dal Comune di Napoli alla scoperta di un quartiere che ha imparato ad esistere e a resistere. ‘A 67 non è solo il nome di un gruppo musicale, ma anche il numero con il quale i napoletani hanno per anni indicato il quartiere nato nell’area Nord, tra Secondigliano e Piscinola. La 167, infatti, era la legge di edilizia popolare che finanziò la costruzione del rione e anche la realizzazione delle famose sette Vele, progettate dell’architetto Franz Di Salvo che si ispirò alle strutture di Kenzo Tange. Ad abitarci dovevano andare gli abitanti dei bassi del centro e quindi furono creati dei lunghi corridoi che univano i fabbricati che si fronteggiavano e che avevano, appunto, la forma delle vele. L’idea era quella di creare dei luoghi di aggregazione, dei vicoli sospesi nel vuoto. Ma le strutture non furono mai completate: quando la terra tremò il 23 novembre dell’Ottanta non erano state ancora completate ed erano disabitate, furono occupate e cominciò il degrado, tanto che negli anni Novanta ne sono state abbattute tre e da giugno dovrebbero essere progressivamente tirate giù le altre quattro. Negli anni Novanta la 167, che solo sulla carta di chiamava Scampia, cioè campagna abbandonata, diventò una delle maggiori piazze di spaccio d’Europa poi fu teatro di tre successive faide. Da queste vicende nacque la prima parte del libro di Roberto Saviano, Gomorra. Ma Scampia è stata ed è sempre di più molto altro: nel rione ci sono moltissime associazioni di volontariato, c’è un teatro, dovrebbe arrivare l’università. E soprattutto Scampia è stata la palestra di molti gruppi artistici e di tante iniziative culturali raccontate nel libro Scampia Trip. Il volume, edito da una piccola casa editrice di avanguardia (Ad est dell’equatore), è nato dall’ Associazione Resistenda e dal Centro di Servizio per il volontariato  per raccontare il quartiere, dando voce chi ci è nato e cresciuto. Adesso al viaggio virtuale lanciato con il libro nel 2010, si affiancheranno itinerari da percorrere avendo come guide i protagonisti della rinascita.


Scampia Trip Tour, viaggio dentro le storie del quartiere e fuori dagli stereotipi, sarà presentata domani a Palazzo San Giacomo dal sindaco  Luigi de Magistris, dall’assessore alla Cultura e al Turismo, Nino Daniele, dall’ideatore del progetto, Daniele Sanzone,  leader di 'A 67 e da Ciro Corona di (R)esistenza Anticamorra.
 
 
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Il Mattino